Perugia, il parco della Pescaia pulito dai giovani giocatori di Pokémon Go

I ragazzi di Pokémon Go e Ingress hanno rimosso dal parco acnche un vecchio materasso e tante siringhe
PERUGIA - Cento chili di spazzatura, tante siringhe e un materasso. Da domenica 14 aprile è più pulito il parco della Pescaia, la grande area verde di via XX...

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PERUGIA - Cento chili di spazzatura, tante siringhe e un materasso. Da domenica 14 aprile è più pulito il parco della Pescaia, la grande area verde di via XX Settembre dove già si sono date da fare nel tempo associazioni e studenti del territorio. E proprio in questi giorni un’altra importante mano per spingere il rilancio del parco è arrivata da un gruppo di 21 ragazzi. Sono alcuni dei giocatori di Pokémon Go e Ingress, videogiochi di realtà aumentata, che hanno raccolto l’iniziativa lanciata dallo sviluppatore Niantic. Il concetto è semplice: coinvolgere i giocatori in una grande iniziativa salva ambiente in occasione dell’Earth Day. L’anno scorso ci sono state pulizie in varie città, ma non a Perugia dove stavolta c’è chi si è rimboccato le maniche. «Ho sentito parlare del parco e dei relativi problemi ad un incontro pubblico», ha raccontato al Messaggero Shaila Amorini. L’incontro è stato quello fra i cittadini ed il sindaco Andrea Romizi proprio alla casa nel parco il 16 marzo. E’ soprattutto lì che ha preso forma l’idea di organizzare l’iniziativa, pensata per aiutare a «risollevare» il decoro ma anche la reputazione del parco «dando a questo gesto, che tutti possono fare, un impatto sociale».




Così, dai ragazzi, sono partiti i primi contatti con il Comune e Gesenu, per capire come muoversi dal punto di vista organizzativo. Nel giro di poco sono arrivate risposte, collaborazione e materiali, intesi come sacchi, guanti e pinze, ma anche un apposito secchio per le siringhe. Domenica, dopo un incontro con l’Ada, l’associazione dei diritti degli anziani che insieme ad altre realtà si prende cura dell’area verde ed il Comune (c’era il vicesindaco Urbano Barelli che ha la delega all’Ambiente), è scattata l’operazione pulizia. Di quelle intense, perché i giovani giocatori, rispondendo appieno all’iniziativa di Niantic, hanno ripulito praticamente tutta l’area. Cosa hanno trovato? Di tutto, «anche un materasso». Poi bottiglie, lattine, cartacce e siringhe, quest’ultime raccolte nell’apposito contenitore fornito, insieme ad altri materiali, da Gesenu.

Il 22, quando si celebra in tutto il mondo la giornata della terra, il gruppo di giocatori si muoverà ancora. Stavolta per ripulire il parco dei Rimbocchi. Anche là è iniziata una nuova pagina per l’area verde, e aiuteranno il piano di rilancio anche i giovani giocatori della community perugina, che ha i suoi canali social, da Telegram a Facebook, e un sito www.pogopg.it, dove si parla dei giochi ma da domenica anche dell’impegno per il verde della città. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero