Così, dai ragazzi, sono partiti i primi contatti con il Comune e Gesenu, per capire come muoversi dal punto di vista organizzativo. Nel giro di poco sono arrivate risposte, collaborazione e materiali, intesi come sacchi, guanti e pinze, ma anche un apposito secchio per le siringhe. Domenica, dopo un incontro con l’Ada, l’associazione dei diritti degli anziani che insieme ad altre realtà si prende cura dell’area verde ed il Comune (c’era il vicesindaco Urbano Barelli che ha la delega all’Ambiente), è scattata l’operazione pulizia. Di quelle intense, perché i giovani giocatori, rispondendo appieno all’iniziativa di Niantic, hanno ripulito praticamente tutta l’area. Cosa hanno trovato? Di tutto, «anche un materasso». Poi bottiglie, lattine, cartacce e siringhe, quest’ultime raccolte nell’apposito contenitore fornito, insieme ad altri materiali, da Gesenu.
Il 22, quando si celebra in tutto il mondo la giornata della terra, il gruppo di giocatori si muoverà ancora. Stavolta per ripulire il parco dei Rimbocchi. Anche là è iniziata una nuova pagina per l’area verde, e aiuteranno il piano di rilancio anche i giovani giocatori della community perugina, che ha i suoi canali social, da Telegram a Facebook, e un sito www.pogopg.it, dove si parla dei giochi ma da domenica anche dell’impegno per il verde della città.
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