OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
VERCELLI Il piano per la prima delle tre sfide settimanali era limpido: giropalla reso ancora più veloce dal sintetico bagnato a creare gli spazi dove inserirsi a turno. A Vercelli contro il Sestri Levante sembrava funzionare, al cospetto di un avversario messo alle corde già in avvio. L’unica pecca dei grifoni, a ben vedere, è stata quella di non avere concretizzato le occasioni capitate nel flipper del Piola, adottato dai liguri come terreno “casalingo” a causa dell’indisponibilità dello stadio di Sestri.
Ci hanno provato due volte Torrasi (destro su punizione respinto da Anacoura in tuffo al pronti-via, quindi tiro-cross alto di poco al 5’), Iannoni (destro in corsa al 3’ ancora respinto in tuffo con la punta delle dita dal portiere ligure dopo una sponda di Paz) e Seghetti (sinistro ribattuto da Anacoura dopo una combinazione con Sylla al 7’). E c’era stato anche il modo di gridare vanamente al rigore (12’) quando Candiano ha sgambettato nettamente il giovane attaccante in area.
Dal canto suo il Sestri, proprio come avvenne al Curi all’andata, non si è rassegnato a fare da sparring partner.
Il Perugia non poteva che andare a fiammate (come quella di Seghetti che dopo 11’ ha fatto fuori tre avversari ma poi ha strozzato il destro sul fondo) e ha avuto la sfortuna di subire il gol dei liguri proprio nei secondi in cui la difesa si stava adattando al passaggio a quattro con Lewis e Lisi per Cancellieri e Sylla (20’): è stato Sandri a trovare il pertugio giusto sulla trequarti per battere forte col sinistro rasoterra e superare Adamonis tardivamente proteso all’angolino. Formisano le ha provate tutte, inserendo Polizzi (ritorno al 3-4-2) e poi Giunti e Cudrig per uno spregiudicato 3-3-3, rischiando di raggiungere il pari al 90’, quando Mezzoni si è visto respingere l’incornata da un superlativo Anacoura con tanto di Adamonis attaccante nell’affollatissima area avversaria. Agganciati dal Gubbio al terzo posto (oggi può arrivare il sorpasso della Carrarese), i grifoni avranno l’occasione di tornare a volare già mercoledì al Curi, sia pure senza Sylla e Kouan che saranno squalificati (l’ivoriano, che ha chiesto scusa, rischia due turni). E non si potrà più sbagliare.
Sestri Levante (4-3-1-2): Anacoura 7,5; Matteucci 6 (22’ st Andreis 6), Oliana 6, Pane 6,5, Furno 5,5 (33’ st Regini sv); Parlanti 6, Raggio Garibaldi 5,5 (12’ st Sandri 7), Candiano 7; Clemenza 6,5 (33’ st Omoregbe 6); Fossati 6,5 (22’ st Gala 6,5), Forte 6,5. A disp. Balducci, Raspa, Grosso, Troiano, Schirru, Vaughn. All. Barilari 6,5 Perugia (3-4-1-2): Adamonis 5,5; Mezzoni 6,5, Angella 6 (33’ st Polizzi 6), Dell’Orco 6; Paz 6 (39’ st Giunti 6), Torrasi 5,5 (39’ st Cudrig sv), Iannoni 5,5, Cancellieri 6 (18’ st Lewis 6); Kouan 4; Sylla 6 (18’ st Lisi 6), Seghetti 6. A disp. Abibi, Viti, Souare, Agosti, Bezziccheri, Ricci. All. Formisano 6 Reti: 20’ st Sandri Arbitro: Madonia di Palermo 5,5 Note – Spettatori 200 circa di cui 90 perugini nel settore ospiti; gara disputata allo stadio Piola di Vercelli per l’indisponibilità del Sivori di Sestri; ammoniti Kouan (P), Sandri, Omoregbe (SL), espulso Kouan al 32’ per doppia ammonizione; calci d’angolo 9-6 per il Perugia; rec. 2’ e 4'.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero