​Perugia, arresto da film in centro: scippatore bloccato nelle catacombe del museo nazionale

L'arresto del giovane scippatore (FOTO MARCO GIUGLIARELLI)
PERUGIA - Lo choc stampato in volto per l'aggressione appena subita e la gratitudine per aver avuto tanta gente pronta ad aiutarlo: da un poliziotto della polizia stradale e...

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PERUGIA - Lo choc stampato in volto per l'aggressione appena subita e la gratitudine per aver avuto tanta gente pronta ad aiutarlo: da un poliziotto della polizia stradale e due carabinieri passando per un giovane operaio, un avvocato e gli uscieri del Museo nazionale dell'Umbria.  Una scena da film, racconta chi l'ha vissuta in prima persona. Con una donna scippata e buttata a terra, un primo tentativo di bloccare il balordo in fuga e poi l'inseguimento terminato nelle catacombe del museo stesso.


Tre Archi, pieno centro storico, ore 10 di martedì: una sessantenne viene aggredita alle spalle, buttata a terra e scippata del cellulare da un giovane straniero (identificato in un 25enne nigeriano, con permesso di soggiorno scaduto e richiedente asilo politico) che poi tenta la fuga. Un operaio vede tutta la scena e cerca di acchiapparlo ma riesce soltanto a ritardarne la fuga. Un'azione però importantissima perché in quel momento sta passando in zona un poliziotto della stradale che, anche grazie alle indicazioni fornite da un avvocato che sta passando lungo corso Cavour, si fionda immediatamente nel museo nazionale dove il giovane scippatore è stato segnalato. Vengono allertati anche gli uscieri del museo, e sul posto arrivano velocemente due carabinieri visto che al parco del Frontone (quindi non molto distante) l'Arma sta festeggiando l'anniversario della propria fondazione.

L'inseguimento termina nelle catacombe del museo, dove lo straniero viene ammanettato ma con molta difficoltà: calci, pugni e graffi ai tre rappresentanti delle forze dell'ordine per opporsi all'arresto con gli agenti rimasti lievemente feriti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero