Tre Archi, pieno centro storico, ore 10 di martedì: una sessantenne viene aggredita alle spalle, buttata a terra e scippata del cellulare da un giovane straniero (identificato in un 25enne nigeriano, con permesso di soggiorno scaduto e richiedente asilo politico) che poi tenta la fuga. Un operaio vede tutta la scena e cerca di acchiapparlo ma riesce soltanto a ritardarne la fuga. Un'azione però importantissima perché in quel momento sta passando in zona un poliziotto della stradale che, anche grazie alle indicazioni fornite da un avvocato che sta passando lungo corso Cavour, si fionda immediatamente nel museo nazionale dove il giovane scippatore è stato segnalato. Vengono allertati anche gli uscieri del museo, e sul posto arrivano velocemente due carabinieri visto che al parco del Frontone (quindi non molto distante) l'Arma sta festeggiando l'anniversario della propria fondazione.
L'inseguimento termina nelle catacombe del museo, dove lo straniero viene ammanettato ma con molta difficoltà: calci, pugni e graffi ai tre rappresentanti delle forze dell'ordine per opporsi all'arresto con gli agenti rimasti lievemente feriti.
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