PERUGIA Riecco il congresso. Il Pd umbro si posiziona in vista della consultazione che a febbraio eleggerà il nuovo segretario. Il blocco a sostegno del governatore...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA Riecco il congresso. Il Pd umbro si posiziona in vista della consultazione che a febbraio eleggerà il nuovo segretario. Il blocco a sostegno del governatore emiliano Stefano Bonaccini è robusto, da Tommaso Bori a scendere, e prende forma anche la squadra per Elly Schlein con due donne in prima fila: Sarah Bistocchi e Marina Sereni.
Il segretario umbro Tommaso Bori dovrebbe accettare la proposta di Stefano Bonaccini di entrare nel coordinamento regionale della mozione portandosi dietro buona parte della segreteria regionale. Anche la capogruppo dem in consiglio regionale Simona Meloni è per Bonaccini con un bel po' di Trasimeno: i sindaci Cristian Betti (Corciano), Matteo Burico (Castiglione del Lago), Roberto Ferricelli (Piegaro) e il segretario del Lago Stefano Vinti. Alcuni nomi, però, fanno notizia: il segretario di Castiglione Alessio Meloni e Alessandro Torrini sosterranno Schlein insieme a Mariella Spadoni, Margherita Banella e Massimo Alunni Proietti. Il sindaco di Magione Giacomo Chiodini è dato in posizione defilata.
L'Alto Tevere muove deciso su Bonaccini, a cominciare dal vicepresidente del consiglio regionale Michele Bettarelli e arrivando ai sindaci: Luca Secondi (Città di Castello), Paolo Fratini (San Giustino), Mirco Rinaldi (Montone) e Letizia Michelini (Monte Santa Maria Tiberina), stesso posizionamento pure per i segretari cittadini Giordano Milli (Pietralunga) e Filippo Corbucci (Umbertide).
A proposito di Alto Tevere, lì sono anche i due parlamentari umbri. Anna Ascani, per ora, sarebbe più Bonaccini che Schlein. Walter Verini, invece, è tra i promotori di un incontro che si terrà giovedì a Roma: «Innovare profondamente... partendo da radici e valori che erano alla base della nascita del Pd: l'Ulivo 96, il Lingotto e le primarie 2007». Verini deciderà dopo quell'incontro. L'eurodeputata Camilla Laureti è tra gli incerti, ma potrebbe scegliere Schlein.
Sosterranno Stefano Bonaccini il portavoce delle opposizioni in consiglio regionale Fabio Paparelli, il capogruppo di Terni Francesco Filipponi, il sindaco di Narni Lorenzo Lucarelli e quello di San Venanzo Marsilio Marinelli, insieme a Stefano Lisci di Spoleto; con loro pure il primo cittadino di Gualdo Massimiliano Presciutti (via Matteo Ricci). Certi con Bonaccini pure i perugini Sauro Cristofani ed Erika Borghesi.
La mozione Schlein ha già un coordinamento regionale guidato dalla capogruppo dem al Comune di Perugia Sarah Bistocchi con Andrea Vannini (di Todi dove potrebbe giocarsi un derby con Umberto Magni) e Manuela Pasquino (Fabro). Con loro il segretario dei Giovani democratici Michelangelo Grilli, Costanza Spera, Lorenzo Ermenegildi, Gionata Gatticchi di Castello, Tiziana Qama di Todi e Benedetta Baiocco di Montecastrilli. A Terni è attivissima l'ex vicepresidente della Camera Marina Sereni col segretario cittadino Pierluigi Spinelli e ci sarebbe pure Michele Di Girolamo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero