PERUGIA - Santo o meno, il buon Bevignate ne ha fatto fuori un altro. Ieri il prof Luca Ferrucci si è dimesso da amministratore unico di Adisu. Lo ha fatto con...
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Il retroscena racconta di una trattativa a tre: Adisu, Comune (che lì lo studentato non lo vuole) e Soprintendenza (intenzionata a non autorizzarlo) in corso da mesi. La via imboccata dal pacificatore Ferrucci, però, non avrebbe raccolto i favori di Palazzo Donini. Da qui le dimissioni. La giunta Marini avrebbe voluto individuare ieri stesso, a caldo, la nuova guida dell’Agenzia per il diritto allo studio: un tecnico «in grado di affrontare la complessa e delicata vicenda dello studentato, anche a tutela della contabilità pubblica e del patrimonio regionale». Chiaro no? Gli assessori ne hanno discusso ieri sera. Al posto di Ferrucci sarà scelto un funzionario. Il cambio non è stato ratificato per un passaggio tecnico: la lettera di dimissioni non è stata ancora protocollata. L’invito a scegliere al più presto un nuovo amministratore arriva anche dal sindacato studentesco Udu: «Nel segno della continuità del lavoro portato avanti da Ferrucci, con cui abbiamo avuto una proficua collaborazione nell’interesse degli studenti e del diritto allo studio». Chissà.
Altri particolari su Il Messaggero Umbria in edicola mercoledì 10 gennaio 2017 Leggi l'articolo completo su
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