Un centro di ascolto contro le discriminazioni e per le pari opportunità nel mondo del lavoro: è una delle novità introdotte dal protocollo d'intesa firmato nella sede della Provincia di Terni. L'accordo ha coinvolto la consigliera di parità Maria Teresa Di Lernia, il direttore dell'Ispettorato del lavoro Stefano Olivieri Pennesi e le associazioni di categoria. Le parti s'impegnano a promuovere specifiche iniziative per aumentare la consapevolezza sociale sul tema. Per tutta la durata dell’accordo, fissata in tre anni, i contraenti s'impegnano a "diffondere la conoscenza di buone prassi adottate sul territorio nazionale per rendere effettivo il principio delle pari opportunità sotto il profilo retributivo e sociale e anche per incidere sul contrasto alle discriminazioni di genere nel mondo del lavoro". L'intesa punta a contrastare tra l'altro la piaga delle finte "dimissioni volontarie" che interessano soprattutto le donne ed in particolare giovani mamme che non riescono a conciliare i tempi di vita e di lavoro. Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, ha dichiarato che il protocollo deve essere un simbolo della lotta alle discriminazioni e dell’impegno ad affermare principi di equità professionale ed economica fra i sessi e di pari dignità. Secondo quest'ultimo lo sforzo che si prefiggono gli enti firmatari è lo stesso che stanno imprimendo anche le istituzioni e le forze dell’ordine nello stare sempre più vicine al cittadino, per garantire una migliore equità in tutto il settore del lavoro e del sociale. Il protocollo è stato sottoscritto da ispettorato del lavoro, Provincia di Terni, consigliera di parità, Confcommercio, Confartigianato, Confesercenti, Confapi, Cna, Legacoop, Confcooperative e Agci.