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TERNI «Grazie per quello che fate. Ho chiamato per farvi gli auguri». E’ la vigilia di Natale. L’operatore del 112 riceve la chiamata di un anziano di 80 anni, ricoverato in una casa di riposo. Le restrizioni anti covid gli negheranno la visita di figli e nipoti e lui, ancora lucido, in preda alla solitudine, prende il telefono e chiama i carabinieri. L’operatore gli terrà compagnia per un po’, ascolterà il suo sfogo e accoglierà il grazie per la presenza degli uomini in divisa.
Qualche ora dopo i militari si prenderanno cura di una 77enne ternana, che la mattina di Natale vagava da sola lungo la Flaminia. A dare l’allarme un passante, che l’ha notata e non si è voltato dall’altra parte. Le pattuglie di Narni e Narni Scalo l’hanno trovata infreddolita e in stato confusionale. Dopo averla tranquillizzata i carabinieri hanno saputo che l’anziana, che vive sola a Collescipoli, si era allontanata da casa a piedi. I militari hanno rintracciato il figlio della donna, che l’ha riaccompagnata a casa. Una storia a lieto fine che offre una speranza a chi vive da solo e non può trascorrere il Natale con i suoi cari. La certezza è che il Natale ternano ha mostrato un grande cuore, un amore molto più forte del virus. Grazie a polizia e vigili del fuoco ha regalato doni materiali e fiabe ai bimbi malati, la speranza agli anziani soli, i beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà. La giornata della solidarietà è iniziata la mattina presto, quando il poliziotto-attore, Stefano de Majo, è salito sull’autoscala dei vigili del fuoco per raggiungere i sei piani dell’ospedale e raccontare le fiabe a chi ha trascorso il giorno di Natale in uno dei reparti di degenza. Presenti il questore Roberto Massucci e il comandante dei vigili del fuoco, Giancarlo Guglietta. Stefano de Majo, con l’abito di scena confezionato dal laboratorio di sartoria dell’Ipsia, accompagnato dal sassofono di Manuel Trotti, pompiere e musicista eccellente, ha acceso i sorrisi di anziani, grandi e bambini affacciati alle finestre del Santa Maria. Lo spettacolo itinerante ha fatto sosta sotto l’abitazione del piccolo Andrea, 8 anni affetto, da una malattia rara che non gli permette di alzarsi dal letto e deve essere assistito anche di notte dai genitori rimasti senza assistenza. Da lì la squadra di poliziotti e pompieri hanno raggiunto il centro geriatrico di Collerolletta a far visita alle finestre degli anziani affetti da Covid perché soprattutto a Natale, come dice il narratore “le fiabe non sono solo per i bambini e la nostra forza è nei vostri sorrisi”.
Il Natale di speranza vedrà la polizia impegnata nella consegna a domicilio del pranzo di Natale, preparato dalla Mensa di San Valentino e destinato a 60 famiglie.
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Il Messaggero