Ospedale di Perugia, la Pet-tc si rompe di nuovo. E' la seconda volta in 23 giorni

L'ospedale di Perugia
Ci risiamo, la Pet-tc dell'ospedale si è di nuovo rotta, con le conseguenze che non è difficile da immaginare. Dall’altro ieri i pazienti oncologici...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Ci risiamo, la Pet-tc dell'ospedale si è di nuovo rotta, con le conseguenze che non è difficile da immaginare. Dall’altro ieri i pazienti oncologici rimandati in corsa o a casa e le liste di attesa che si allungano. Non serve un lavoro particolare per infilare una statistica da brivido: le Pet-tc è danneggiata per la seconda volta in ventitré giorni. L’archivio dice che l’ultimo stop risale al 12 maggio e che il 17 era tornata in servizio. Ma cinque giorni sono un’eternità per chi è malato oncologico che deve monitorare l’andamento della malattia e la bontà delle cure. Soprattutto sono un’eternità se quella macchina è vecchia di 18 anni e ogni giorno può andare in tilt. Anche stavolta si sarebbero rotti componenti che devono essere fatti arrivare da lontano oer poter essere sostituiti. E quindi i tempi di riattivazione del servizi, da quello che filtra, non sono ancora noti


Naturalmente in ospedale c’è grande affanno per tamponare la situazione con il Santa Maria della Misericordia che proverebbe a trasferire i pazienti ricoverati a Foligno, dove c’è una Pet-tc inaugurata solo da qualche mese. Resta il nodo dei pazienti esterni, che dovrebbero raggiungere l’ospedale San Giovanni Battista di Foligno con mezzi propri.
Pe fare in modo che gli ospedali di Perugia e Foligno si parlino rispetto all’emergenza Pet-tc nei giorni scorsi il dg della sanità regionale, Massimo D’Angelo, ha scritto al responsabile del servizio Pet-tc dell’ospedale di Perugia e a quello della Asl 2 «... entro dieci giorni di produrre e comunicare un progetto di integrazione funzionale operativa delle strutture». Sono tre i punti chiave chiesti da D’Angelo: modalità operative dei due servizi, modalità di messa in sinergia funzionale del personale e delle tecnologie presenti nelle due strutture e il programma di efficientamento operativo futuro. La data della lettera del dg è del 17 maggio.
Il guasto della Pet-tc è ricorrente, causa la vetusta del macchinario non più in commercio da anni, sostituito con ben altra tecnologia. I pezzi usurati vengono sostituiti solo dopo che è possibile reperirli da apparecchiature identiche, inattive da tempo. Il caso Pet-tc è stato affrontato più volte da Il Messaggero che ha raccolto le proteste dei pazienti e dei loro familiari.
Il disservizio potrebbe essere eliminato se venisse attivato il nuovo apparecchio acquistato con i fondi del Pnrr e parcheggiato nei locali dell’azienda costruttrice in attesa dell’istallazione. Questo perché prima devono partite i lavori per ospitare la nuova Pet-tc che verrà piazzata in altri locali rispetto agli attuali. La soluzione alternativa di utilizzare gli spazi della attuale sede è stata accantonata, scelta che non ha convinto in molti.

Sul caso delle Pet-tc vecchia che si rompe e quella nuova ancora ferma, si era mossa la Cisl con il segretario regionale Angelo Manzotti che aveva chiamato in caso l’assessore Luca Coletto. «Ma ad oggi- dice Manzotti- zero risposte. Siamo pronti, partendo da questo caso, a chiedere alla Regione di aprire un tavolo sulle liste d’attesa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero