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ORVIETO - Una violenta lite tra parenti regolata a colpi di coltello.
E’ andata in scena nella notte tra sabato e ieri in un appartamento di Orvieto e solo l’intervento dei carabinieri ha impedito conseguenze ben più pesanti.
La vittima dell’aggressione, soccorsa dal 118 e trasportata in ospedale, per fortuna ha riportato ferite lievi.
I militari, giunti sul posto, hanno sequestrato il coltello col quale un uomo ha ferito il familiare.
L’aggressore è stato calmato e disarmato dai carabinieri e poi portato in caserma. Al termine degli accertamenti è stato denunciato alla procura ternana con l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate. Gli investigatori hanno attivato, come prevede la legge, il codice rosso.
Il tempestivo e risolutivo intervento dei carabinieri si inserisce nella quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto all’illegalità che, nel mese di agosto, è stata rinforzata.
Numerosi i servizi svolti con pattuglie sia in divisa che in borghese. Durante i controlli i militari hanno riconosciuto una donna destinataria del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Orvieto. E’ stata fermata e denunciati alla procura.
Nelle stesse ore, al lago di Corbara, è stata trovata e sequestrata una scacciacani che è stata modificata per consentirle l’esplosione di proiettili. Sull’episodio sono in corso serrate indagini.
Controlli anche sulle strade, dove sono stati fermati 250 veicoli e 300 persone. Dodici le sanzioni, una delle quali è scattata nei confronti di un neopatentato che si era messo al volante dopo aver bevuto troppo. In tre sono stati beccati a guidare con una velocità troppo elevata, altri due invece mentre erano al volante utilizzavano il telefonino.
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