TERNI ll “Balcone degli Innamorati”, che offre una veduta unica sul primo salto della Cascata delle Marmore, è visitabile solo su prenotazione. I...
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«Impareggiabil cateratta, orribilmente bella»: i versi di George Byron sembrano riecheggiare ancora in quei luoghi, attraendo il 50 per cento in più di visitatori rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’ultimo fine settimana sono stati registrati 8.649 accessi e 1.125 visite guidate (quelle contingentate per potersi affacciare al balcone degli innamorati).
«La sentieristica non brilla per cura e manutenzione» – dichiarano i capigruppo del Pd Francesco Filipponi e del Movimento Cinque Stelle Federico Pasculli. Eppure a guardare oggi quei percorsi sembrano ordinati. Nel primo è obbligatoria la mascherina perché è a doppio senso di percorrenza. Il secondo parte dal parco delle Rocce, scorge gli ultimi salti (la parte bassa) e arriva fino al laghetto della biodiversità. Tra i due sono stati posizionati i servizi igienici e nelle vicinanze sono state aperte due aree picnic. Il terzo, a senso unico è si sviluppa sul Nera. Aperto anche un percorso che porta alla scoperta della pietra sponga. La segnaletica nei 12 totem informativi per il pubblico è in fase di rifacimento, mentre i tabellini che descrivono le caratteristiche delle specie arboree presenti sono stati tutti ripuliti.
Il percorso 5 (belvedere alto) che apre le porte del museo di archeologia industriale è stato risistemato e solo per il 6 sono indicate le scarpe da trekking.
«Dopo un periodo così lungo di chiusura obbligata abbiamo riaperto con grossi sforzi» - dichiara il vice sindaco e assessore al turismo Andrea Giuli. «Ancora oggi è in atto un work in progress per un miglioramento continuo del sito, visti anche i numeri record, nonostante il Covid-19». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero