Narni: sulla fabbrica chimica Covestro torna a splendere il sole dopo l'incontro tra direzione e sindacati

La fabbrica di Nera Montoro
La riunione tra sindacati e direzione della fabbrica è andata nel verso sperato al punto che il clima che si era teso prima della inaugurazione di un nuovo reparto, si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La riunione tra sindacati e direzione della fabbrica è andata nel verso sperato al punto che il clima che si era teso prima della inaugurazione di un nuovo reparto, si è rasserenato. Il parlarsi tra la delegazione dei sindacati provinciali dei chimici, Cgil, Cisl e Uil e ila direzione rappresentata dal direttore Rodolfo Rosa ha permesso di trovare le risposte alle domande inquietanti che i lavoratori si erano fatte dopo che la Covestro aveva iniziato a vendere alcune delle sue attività e specificatamente quelle negli Stati Uniti, alla Plaskolite. Ora comunque verrà il complicato perché si dovrà procedere alla vendita delle attività europee della Covestro che poggiano sui due stabilimenti, quello di Nera Montoro e l’altro in Germania, a Tielt oltre che dal management di Leverkusen per un totale di 250 lavoratori.

Insomma no ad una fuga come qualche volta era accaduto in passato quando multinazionali, nonostante gli utili, nonostante le bontà del business hanno poi chiuso fabbriche nel territorio ternano.
Intanto, ha confermato la direzione, non è prevista alcuna opzione di chiusura e nemmeno l’intenzione di spacchettare procedendo con singole vendite, ma di cedere in maniera compatta tutto il business Europa.
C’è inoltre la volontà di trovare acquirenti industriali come avvenuto per il business degli Stati Uniti con Plaskolite. Nel frattempo le attività proseguiranno nella continuità operativa e non vi sarà nessun input volto alla riduzione del personale; saranno confermati i contratti di apprendistato oltre a quelli a tempo determinato.
L’azienda si è impegnata a tenere informate i sindacati durante tutto il processo di vendita, proprio per questo sono stati già calendarizzati tre incontri da svolgersi a fine agosto, a ottobre e a dicembre 2018, naturalmente se ci dovessero essere delle importanti novità prima dei periodi indicati si provvederà ad immediata convocazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero