Narni, dal Suffragio partirà il rilancio del Centro Storico. Parola del Comune

Marco Mercuri, assessore all'urbanistica
Non ha abbandonato l’idea di sviluppare il grande parcheggio del...

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Non ha abbandonato l’idea di sviluppare il grande parcheggio del Suffragio, l’unica area disponibile per alcuni dei servizi essenziali. Il comune sta mettendo a punto il piano che dovrebbe, ma le incognite sono davvero tante, richiamare milioni di investimenti, a partire della costruzione di un vero supermercato, magari di qualche catena nazionale. “Gli investimenti che sono arrivati nel territorio negli ultimi tempi, a partire dall’Alcantara per passare alla GoSource e finire a Leolandia, che aspetta un irrobustimento, sono tali da sviluppare il nostro ottimismo e riprendere il discorso di un nuovo polo commerciale nel Centro Storico” spiega Marco Mercuri, l’assessore all’urbanistica. Per dare sfogo all’idea il comune costruirà una nuova strada, quella dei Bastioni, per collegare il Bivio di Berardozzo proprio al parcheggio, per farlo diventare zona commerciale a tutti gli effetti. Si procederà a breve anche all’ampliamento per farlo arrivare a circa seicento posti auto all’aperto. “Metteremo a gara l’area, per un concorso di idee, dalle quali partire per ridisegnare lo spazio commerciale del centro”. D’altra parte in quella parte di Narni si sta ridisegnando con una preminenza di esercizi di ristorazione che sta sopravanzando le diverse tipologie: al momento vi sono solo tre negozi di generi alimentari, uno di abbigliamento, una macelleria, due farmacie e poco altro; il resto sono bar e ristoranti. Mercuri, tra l’altro, ricorda che qualche anno fa, la Conad, per acquisire le licenze a Narni Scalo, “associò” gli alimentaristi della zona. “Cosa che si potrebbe anche ripetere nuovamente dato che i risultati furono molto interessanti e si riuscì a far aprire un supermarket di grandi dimensioni senza “strappi” con il tessuto economico di riferimento”. Il primo impatto fu di costruirvi anche un ufficio postale di quelli di piccole dimensioni oltre ad un presidio per i Carabinieri, oltre ad una “stecca” per negozi di varia tipologia. E i tempi che il Comune prevede per l’attuazione del programma di rilancio del Centro Storico? “A settembre la gara, da dove vedremo l’interesse reale per un investimento importante che dovrà spingere, a ben vedere, l’intero territorio comunale”.
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Il Messaggero