Narni, raccolta di firme per avere i parafulmini «Almeno una volta l'anno ci salta l'impianto elettrico»

Narni, raccolta di firme per avere i parafulmini «Almeno una volta l'anno ci salta l'impianto elettrico»
NARNI - E’ successo di nuovo. E a chi vive qui non è...

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NARNI - E’ successo di nuovo. E a chi vive qui non è sembrato strano visto che qualche anno fa furono tolti i due parafulmini posizionati sopra i tetti del Beata Lucia, in piazza Galeotto Marzio, a Narni. Qualche giorno fa un forte temporale ha mandato di nuovo in tilt telefoni, lavatrici, tv e computer. In qualche caso è stato addirittura necessario sostituire le strumentazioni perché non più utilizzabili. “Se entro 60 giorni non ci sarà un intervento adeguato da parte dell’amministrazione e dell’Asm - scrivono indignati i residenti - saremo costretti a far partire una denuncia per far valere i nostri diritti”. La vicenda è annosa. E fu portata all’attenzione delle istituzioni a maggio 2017. I residenti misero nero su bianco le loro ragioni: “Da vent’anni, dal momento in cui l’ex brefotrofio e maternità furono trasformati in tante case popolari, case famiglia e fondazione Beata Lucia, è stato anche fatto, a nostro avviso, un grave errore, senza curarsi delle conseguenze che ora tutti stiamo pagando”. I residenti, capitanati da Sergio Posati, sottolineavano che “nel restaurare l’edificio sono stati tolti i due parafulmini che da oltre cent’anni davano tranquillità a tutti gli abitanti della zona”. E’ Posati a ricordare quello che gli raccontava suo nonno: “Era il fattore dell’ex orfanotrofio e ci ripeteva che i due parafulmini erano stati installati perché la zona, con la vallata sottostante del fiume Nera, era particolarmente esposta a forti temporali. E che grazie a quelle due punte dirette al cielo la maggior parte dei lampi venivano attratti, evitando gravi danni alle famiglie. Sarà bene che Asm controlli per verificare se non sia il caso di rimetterli”. La petizione di un anno e mezzo fa, con le firme di una trentina di residenti, illustrava i danni seguiti al forte temporale. A casa di Posati entrò un fulmine che distrusse due televisori, il modem del computer e la scheda interna dello scaldabagno: “Oltre al danno economico è a rischio la nostra incolumità”. Ognuno dei firmatari ha subito danni ingenti che nessuno risarcirà. A poco più di un anno di distanza il nuovo temporale, con altri danni alle famiglie che chiedevano di mettere mano alla situazione. “Non si vuole ancora capire che quei due parafulmini erano stati installati lì non a caso, ma perché estremamente necessari”. La speranza di chi vive in questa zona è che si provveda prima che accada l’irreparabile.
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Il Messaggero