Narni, progetto Sai Ordinari: sistema di accoglienza e integrazione. Un percorso per conoscere cultura e tradizioni del territorio

Narni, progetto Sai Ordinari: sistema di accoglienza e integrazione. Un percorso per conoscere cultura e tradizioni del territorio
NARNI Lingua, tradizioni e storia. Questi gli ingredienti del percorso che ad aprile attende i partecipanti al progetto Sai Ordinari (sistema di accoglienza e integrazione per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

NARNI Lingua, tradizioni e storia. Questi gli ingredienti del percorso che ad aprile attende i partecipanti al progetto Sai Ordinari (sistema di accoglienza e integrazione per richiedenti asilo e minori non accompagnati) del comune di Narni. Obiettivo, familiarizzare con il territorio e coniugare l'apprendimento della lingua italiana con la scoperta del patrimonio storico e culturale di Narni. 


Il percorso inizia con una visita guidata al Museo Multimedievale programmata per mercoledì 17 aprile. Un viaggio  attraverso la storia e le tradizioni medievali della Città attraverso l'impiego della realtà aumentata.
La seconda tappa, 23 e 24 aprile, sarà dedicata alla Rocca Albornoz.


Il programma è stato redatto in collaborazione con Archeoares, l'ente responsabile della gestione dei siti museali, le insegnanti di lingua italiana come seconda lingua per stranieri dell'impresa Sociale San Martino. e Arci Terni, che agisce in qualità di partner del progetto Sai Ordinari Narni, organizzando attività di inclusione e sensibilizzazione.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero