Narni. La Corsa all’Anello si divide in sette. Tanti saranno i laboratori dal tre al sei settembre per mantenere la tensione della festa

Costumanti della Corsa all'Anello di Narni
Saranno ben sette i laboratori che si svilupperanno dal tre al sei settembre prossimo, per tenere accesa la fiamma della Corsa all’Anello di Narni. Saranno lezioni, corsi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Saranno ben sette i laboratori che si svilupperanno dal tre al sei settembre prossimo, per tenere accesa la fiamma della Corsa all’Anello di Narni. Saranno lezioni, corsi, di teatro, di musica, di danza, tutti incentrati nel medioevo che è il periodo che la corsa vuole festeggiare. L’obiettivo? Creare una vera e propria università del Medioevo Ricostruito che faccia di Narni il suo punto di riferimento.   anche, grazie all’Università del Medioevo Ricostruito che vede nei laboratori l’avvio di un importante progetto che proseguirà nel tempo.


«La proposta dei laboratori – spiegano Patrizia Nannini e Sandro Angelucci della segretaria coreografica dell’associazione Corsa all’Anello – è un punto di partenza verso il progetto dell’università del medioevo ricostruito. I workshop avranno una duplice valenza: serviranno ai componenti dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria per crescere, formarsi, avere nozioni in più sulle ricostruzioni storiche che sono la parte centrale del loro lavoro, basti pensare agli ambienti, alle sartorie, ai gruppi danza, ai musici ed alle giornate medievali. Sarà un modo per non fermarsi, ma per guardare avanti, sfruttando un’occasione preziosa di arricchimento culturale che troverà spazio poi nelle attività della Corsa all’Anello. Dall’altra parte darà modo agli ‘esterni’ di partecipare a dei corsi diretti da docenti di alto livello che potranno in ugual modo arricchire le loro conoscenze. Il nostro obiettivo – concludono – è quello di far diventare Narni e la Corsa all’Anello il punto di riferimento del medioevo ricostruito».

Le “aule” saranno quelle del Digipass, del Teatro Comunale, ed anche della piazza alla fine quando ci saranno da eseguire delle performance finali. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero