Narni: il Comune apre il registro degli alberi per assegnarli ai neonati

Alberi al Parco Pubblico "Donatelli"
Ogni nuovo nato di Narni potrà avere assegnato un albero autoctono da curare nel corso della propria vita: è il rilancio della legge “Rutelli” che si era...

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Ogni nuovo nato di Narni potrà avere assegnato un albero autoctono da curare nel corso della propria vita: è il rilancio della legge “Rutelli” che si era un po' appannata e che vuole essere di nuovo attuale stante anche gli spazi dove poter allestire una nuova piantumazione. Ora è stato aperto uno speciale registro disponibile all’ufficio anagrafe e stato civile dal quale la famiglia potrà, se lo desidera, scegliere un albero ed assegnarlo al proprio figlio o figlia registrandone il possesso all’atto dell’iscrizione allo stato civile e anagrafe comunale.


Il registro è stato aperto ufficialmente il 1 gennaio scorso su supporto informatico, in base al quale il personale incaricato provvederà a certificare il requisito anagrafico e interpellerà i genitori dei nuovi nati o minori adottati per compilare un apposito modello con l’eventuale indicazione della specie arborea scelta. Nell’ufficio comunale sarà conservata una documentazione planimetrica di tutti gli alberi assegnati, con l’indicazione di nome e cognome dei minori assegnatari.

“L’iniziativa – spiega l’assessore all’ambiente Alfonso Morelli – fa parte del programma dell’amministrazione che punta a diffondere sempre di più fra le nuove generazioni una cultura ambientale sostenibile e in linea con il rispetto della natura e dell’ambiente. L’intenzione è quella di fornire un ulteriore contributo in materia ambientale cercando di aiutare i giovani a capirne l’importanza in un’epoca in cui quelli del riscaldamento globale, della deforestazione e dei cambiamenti climatici sono temi di interesse fondamentale per tutti. Nel nostro piccolo, partire dalla scelta di un albero o dalla sua adozione può essere già un primo passo per andare in quella direzione”.

Il progetto, per il quale il Comune ha stilato un apposito regolamento, prevede anche per tutti i cittadini residenti sul territorio comunale la possibilità, in occasione di un evento importante, di richiedere la piantumazione volontaria di un’alberatura. I cittadini, ma anche le associazioni o altri soggetti, possono chiedere l’adozione di una o più alberature presenti nelle aree pubbliche comunali assicurandone la manutenzione ordinaria e straordinaria per almeno 3 anni.


Le aree dove poter piantumare o adottare alberi sono: quelle già percorse da incendi, situate in zone a parco, in piazze o lungo percorsi destinati alla fruizione turistica del territorio. Altre zone sono quelle situate all’interno del perimetro urbano in luoghi a verde predisposti a finalità celebrative o commemorative poste lungo strade pubbliche. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero