PERUGIA - Polso, naso, occhio. Le “vittime” di una rabbia che si tramuta in follia, che diventa voci sempre più minacciose e poi botte. Che diventa corsa in...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Proprio quanto avvenuto in una ditta nella zona di Corciano. E il fatto che tutto sia avvenuto poco dopo le otto del mattino lascia pensare come tra i due protagonisti della vicenda non ci sia stato un duello per qualche contingenza emersa nell’immediato di una giornata lavorativa, ma probabilmente una reciproca rabbia verso l’altro che ha covato sotto la cenere di giorni a guardarsi in cagnesco e rimproverarsi l’un con l’altro fino poi a esplodere giovedì mattina.
Quando i due, quarantenni, hanno lasciato ogni freno per far uscire dai propri corpi la rabbia che è diventata prima urla e confronto “faccia a faccia” e poi botte. Il duello, secondo quanto si apprende, non è stato molto lungo e per fortuna, considerando le ferite riportate da entrambi e gli accertamenti svolti al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della misericordia dove entrambi si sono recati. Uno dei due ha riportato la frattura del polso a seguito, secondo quanto raccontato al personale medico sanitario del pronto soccorso, di una violenta spinta che l’ha fatto cadere a terra e gli ha procurato una frattura che molto probabilmente dovrà essere pure operata per venire ridotta. L’altro invece ci ha rimesso il setto nasale, fratturato, e ha pure riportato un occhio nero.
Entrambi hanno raccontato di essere stati vittime dell’aggressione dell’altro. Da capire eventuali conseguenze disciplinari.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero