Il volontariato non si ferma: con «Heart Bombing #2000CuoriTerni» la città sarà "bombardata" di amore e speranza

Il volontariato non si ferma: con «Heart Bombing #2000CuoriTerni» la città sarà "bombardata" di amore e speranza
TERNI      L’emergenza Covid-19 non manca di colpire anche il mondo del volontariato, che risponde con l’hashtag #ilvolontariatononsiferma. A Terni, in...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TERNI      L’emergenza Covid-19 non manca di colpire anche il mondo del volontariato, che risponde con l’hashtag #ilvolontariatononsiferma. A Terni, in quest’ottica, si muove l’Associazione Bruna Vecchietti, che dà il via al progetto «Heart Bombing: #2000cuoriTerni» «per tenere saldo il filo della solidarietà e della condivisione». L’appello invita tutte le amanti del lavoro maglia e all’uncinetto a confezionare migliaia di cuoricini rossi rosa o lilla larghi circa 5 cm con una lunga catenella per appenderli in tutti gli angoli della città. Su ogni cuore sarà scritto un messaggio di amore e di speranza. «È un progetto adatto a questo periodo» spiega Anna Maria Vecchietti. «Servono solo lana o cotone, ferri o uncinetto e la voglia di esserci. Gli schemi li forniremo noi.  Chi parteciperà sarà aggiunto a una chat grazie alla quale potremo confrontarci a distanza e lavorare insieme. Aspetto tante adesioni». L’associazione aveva già addobbato la città con gli acchiappasogni e, a Natale, si era occupata di creare l’albero per il reparto di Oncologia con migliaia di quadrotti.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero