TERNI Forse la sindrome di Stendhal lo ha colpito dopo aver ammirato il suo celebre autoritratto o il capolavoro Sposalizio della Vergine, fatto sta che alla fine è stato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un nuovo spot promozionale che in parte riprende lo stile già visto a novembre dello scorso anno con la fuga d'amore e di divertimento attraverso i sapori e i colori invernali dell'Umbria di Salomone e Eritrea che "escono" dall'affresco del Perugino, "Eterno tra Angeli, Profeti e Sibille. Solo che questa volta sarà direttamente il Perugino a visitare le bellezze dell'Umbria, tra cui appunto la Cascata delle Marmore. Le riprese del nuovo spot sono iniziate giovedì a Perugia e ieri il set è stato allestito alla Cascata delle Marmore. È chiaro che se no ci fosse stato il caso della battuta satirica la presenza del Perugino a Terni, dell'allestimento del set per capirci, sarebbe passata inosservata, o quanto meno non degna di tanta cronaca. Ma unire due patrimoni dell'Umbria come il Perugino e la Cascata è la migliore strategia che la Regione potesse adottare per mediare e mettere fine alla querelle tra Comune di Terni e Galleria Nazionale. Sindrome di Stendhal permettendo, visto mai il Perugino ne fosse stato colto dopo aver visto la Cascata delle Marmore.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero