Il Cern di Ginevra premia Valerio Pettinacci: «Ho ringraziato i miei prof di Terni»

Il Cern di Ginevra premia Valerio Pettinacci: «Ho ringraziato i miei prof di Terni»
Laureato a Terni, grande tifoso delle Fere e della sorella Valentina, campionessa di Special Olympics. Prestigioso riconoscimento internazionale del Cern di Ginevra per Valerio...

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Laureato a Terni, grande tifoso delle Fere e della sorella Valentina, campionessa di Special Olympics. Prestigioso riconoscimento internazionale del Cern di Ginevra per Valerio Pettinacci: «Per l'eccellente impegno e l'attività di coordinamento portata avanti con successo nella progettazione della nuova macchina dedicata ad inserimento ed estrazione dei supermoduli dell'esperimento CMS».

Tra migliaia di scienziati, tecnici ed ingegneri in tutto il mondo, quest'anno tra i premiati c'è un ternano, orgogliosamente laureato presso il sito di Terni dell’Università degli Studi di Perugia: «Mi sono occupato della progettazione del macchinario che serve per movimentare il cuore del progetto CMS - spiega - uno dei due esperimenti che, insieme ad Atlas, ha rilevato il bosone di Higgs. Nel dettaglio, ho seguito il progetto di aggiornamento della macchina e la progettazione di una nuova per la movimentazione di questi moduli, costituiti principalmente da cristalli, e necessari alla rilevazione delle particelle che si scontrano ed interagiscono all'interno dell'esperimento CMS».

Nato nel 1983, si è laureato in ingegneria dei materiali nel 2008 a Pentima e lavora all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare presso la sezione di Roma come ingegnere specializzato nella progettazione meccanica. «Appena saputo di questo riconoscimento - racconta - ho informato il mio professore all'Università a Terni, il professor Luigi Torre, con cui sono rimasto in contatto negli anni ed il professor Roberto Battiston, relatore di entrambe le mie tesi di laurea. Un ringraziamento va a loro e a tutti i docenti e i colleghi che negli anni hanno contribuito a costruire la mia figura professionale attuale. Presso la sede della mia città ho ricevuto una formazione di livello elevato. Ricordo la qualità dei corsi accademici e dei lavori di tesi, la conoscenza software all'avanguardia in ambito ingegneristico nella progettazione meccanica, le competenze nei corsi di fisica. Il polo universitario a Terni merita tutti gli investimenti necessari per essere mantenuto e sviluppato».

Roberto Battiston, suo relatore di tesi, è stato presidente dell'agenzia spaziale italiana: «Mi sono sempre piaciute le materie scientifiche, ma la mia grande passione era lo spazio. Da qui il primo lavoro di tesi presso il Laboratorio Serms di Terni, una qualifica a vibrazione per l’esperimento Ams-02 in collaborazione con la Nasa, che ha indirizzato poi anche il resto della mia carriera verso il campo della ricerca di base ed applicata». Appassionato di calcio, è tifosissimo della Ternana: «Sono abbonato da sempre e quest'anno, nelle uniche due partite aperte al pubblico, ho portato mio figlio allo stadio. Abbiamo un mister straordinario e giocatori che si sono calati perfettamente nella mentalità della Serie C, in primis Falletti che è un vero fuoriclasse». Facendo il pendolare può godersi anche la famiglia: «Valentina ha tre anni più di me, è una persona dolcissima e sensibile. Una zia molto affettuosa con i miei due bambini».

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Il Messaggero