PERUGIA - Un mazzo di fiori freschi è cosa ordinaria in un cimitero. Ma quando c’è anche un biglietto e la tomba è di quelle note, chi passa...
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Ha lasciato un mazzo di fiori e un biglietto, con un’immagine storica di Manchester sulla tomba di Ciabatti. «Da Derek, nato il giorno che ti hanno fucilato», si legge nel biglietto scoperto da Mauro Bifani, cittadino appassionato di storia, scrittore, che al cimitero monumentale, fra l’altro, si è recato perché in cerca di tracce della memoria. Cioè lapidi e tombe monumentali, da poter catalogare nell’ambito del progetto nazionale Pietre della Memoria, censimento digitale di lapidi, monumenti e cippi legati a prima e seconda guerra mondiale nato proprio a Perugia, diventando poi nazionale e rivolto anche al mondo della scuola. Così una ricerca dei segni della storia ha permesso di scoprire un bel gesto di un cittadino inglese che anche nei giorni in cui si fanno ancora i conti con l’emergenza, ha dedicato attenzione ad un personaggio importante della città, quel giovane partigiano fucilato il 7 maggio 1944. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero