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Nasce l’accordo tra Confcommercio Umbria e Federfarma Umbria che farà arrivare nelle casse della Caritas un euro per ogni Green pass. Una via più rapida per ottenere la certificazione necessaria per accedere a tutti i luoghi di lavoro pubblici e privati, capace di contribuire al tempo stesso al sostegno delle attività svolte dalla Caritas a favore delle famiglie in difficoltà. Con questo duplice obiettivo Federfarma Umbria e Confcommercio Umbria hanno predisposto un Protocollo di intesa, sottoscritto dai rispettivi presidenti Augusto Luciani e Giorgio Mencaroni, alla presenza di don Marco Briziarelli e del direttore generale di Federfarma Umbria Franco Baldelli. L’accordo nasce dal comune convincimento che sia necessario mettere in atto ogni possibile iniziativa per garantire il sereno e sicuro svolgimento delle attività del commercio, turismo, servizi, trasporti, professioni, in un’ottica di ripartenza che non può che essere coniugata con il contenimento della circolazione del virus SarsCov-2. Grazie al protocollo sarà più facile e più veloce, per gli imprenditori associati a Confcommercio, effettuare i test antigenici rapidi. Le farmacie della rete Federfarma che aderiscono all’accordo si impegnano infatti, ove possibile, a dare priorità per l’effettuazione del test rapido, ai dipendenti e ai collaboratori delle imprese che dimostrano di essere associate a Confcommercio Umbria. Per ogni tampone effettuato un euro dell’introito destinato alle farmacie sarà devoluto alla Caritas. «Questo è il momento di fare rete» - commenta a margine della firma del Protocollo il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni. «Noi crediamo che tutti i soggetti che hanno la possibilità di contribuire a sbloccare il difficilissimo momento - aggiunge - debbano fare del loro meglio. Se non facciamo sistema non andiamo da nessuna parte. L’accordo che abbiamo sottoscritto con Federfarma è il risultato di una lunga consuetudine di collaborazione reciproca, un passo importante che sarà certamente sviluppato in seguito ampliando il protocollo ad altre iniziative che riguardano la rete delle farmacie umbre e la rete delle nostre imprese, che costituiscono l’ossatura dell’economia regionale».
«Siamo ben felici di questo accordo - sottolinea il presidente di Federfarma Umbria Augusto Luciani - convinti che fare rete è importante per tutelare il territorio e la sinergia farmacie-imprese. L’aspetto solidale nei confronti delle Caritas territoriali, che da sempre operano per dare conforto ai cittadini particolarmente svantaggiati, mi sembra un ulteriore segno di vicinanza alla comunità».
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