Gli studenti di Assisi accompagnano il Papa a Lesbo

Gli studenti ad Assisi
ASSISI - «Tutta Assisi e questo mare di giovani, nuovi cittadini di un mondo senza muri e barriere, accompagnano il Papa nel suo grande viaggio a Lesbo»,...

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ASSISI - «Tutta Assisi e questo mare di giovani, nuovi cittadini di un mondo senza muri e barriere, accompagnano il Papa nel suo grande viaggio a Lesbo», così i frati del Sacro convento di Assisi in occasione di una marcia per la pace di circa 5.000 giovani che partecipano da venerdì al meeting nazionale delle scuole italiane per la pace, che il coordinamento degli enti locali per la pace ha dedicato quest'anno a Giulio Regeni.

«A me vien da dire che se ci governassero i giovani il mondo sarebbe migliore», dice padre Enzo Fortunato, ribadendo che in questi due giorni ad Assisi «ragazze e ragazzi, provenienti dalle scuole del nord e del sud d'Italia, s'incontrano, si sorridono, si riconoscono amici e creano, con i loro insegnanti, momenti di educazione a una cittadinanza responsabile: parole, testi, disegni per abbattere i muri dell'indifferenza rispetto ai drammi del nostro tempo, le migrazioni, la violenza, i cambiamenti climatici».
Secondo padre Fortunato: «Che questa magia avvenga ad Assisi non è un caso», perchè, come ha ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo messaggio agli organizzatori del meeting, «i luoghi e lo Spirito
di Assisi scuotono le coscienze, ci interpellano sui valori autentici della vita e ci sollecitano a rompere quell'involucro di indifferenza nel quale talvolta si pensa di trincerarsi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero