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Una mosca all’interno del flacone della soluzione fisiologica, di quelli utilizzati negli ospedali per somministrare le flebo ai pazienti. A trovarla, nella giornata di sabato, è stato un operatore in servizio nell’ospedale di Foligno, mentre si apprestava a preparare il flacone all’interno di un reparto dell’area medica. Subito è scattata la segnalazione e l’allarme, cui è seguita la disposizione del direttore generale della Usl 2 Piero Carsili di ritirare l’intero lotto in tutte le strutture dell’azienda sanitaria, che è divisa nell’area nord (Foligno, Spoleto e Valnerina) e nell’area sud (Terni, Orvieto, Narni-Amelia).
La mosca, secondo quanto è stato possibile ricostruire, è stata trovata in fondo a un flacone da 100 ml, che non era ancora stato aperto.
I reparti della Usl 2 sono stati avvisati subito. È stato direttamente il direttore generale Carsili ad allertare per le vie brevi i responsabili delle varie strutture, fornendo le prime indicazioni. Ciascun reparto, in pratica, ha dovuto controllare tutti i flaconi disponibili e, da questi, isolare il lotto indicato nella comunicazione, che è stata successivamente anche formalizzata. Martedì, alla ripresa delle attività ordinarie, i flaconi verranno ritirati dai reparti e consegnati alle farmacie ospedaliere per le azioni conseguenti. Tra le attività che sabato hanno mandato in subbuglio i vari reparti c’è stata quella di verificare la disponibilità di altri flaconi, con l’indicazione di tempi molto stretti nel caso in cui ci fosse stato bisogno di un ulteriore approvvigionamento.
La soluzione fisiologica per le flebo, del resto, è un dispositivo che viene utilizzato in maniera massiccia in tutti gli ospedali e garantirne la piena disponibilità, è stata una delle premure principali. La Usl 2 deciderà successivamente se e come procedere nei confronti dell’azienda farmaceutica che ha distribuito i flaconi. Perché se, come sembra, verrà confermato che la boccia con all’interno la mosca era ancora sigillata, appare scontato che eventuali responsabilità vadano decisamente cercate altrove.
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