Foligno, sos randagismo: gli abbandoni di gatti crescono del 20%

L'oasi felina La Piccola Corte dei Miracoli
FOLIGNO - «Randagismo felino, registriamo aumento del 20 per cento. Servono interventi di contenimento e si deve seriamente iniziare a pensare all’introduzione del...

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FOLIGNO - «Randagismo felino, registriamo aumento del 20 per cento. Servono interventi di contenimento e si deve seriamente iniziare a pensare all’introduzione del chip per i gatti e a dar vita a importanti campagne di sterilizzazione». A lanciare l’appello e a segnalare l’incremento del randagismo felino è Paolo Vetturini dell’associazione Una (Uomo Natura Animali) che con i suoi volontari gestisce l’oasi felina La Piccola Corte dei Miracoli. «Siamo in presenza – spiega Vetturini – di una situazione sempre più pesante. Le problematiche principali sono dovute a molti fattori. Primo fra tutti è quello dell’abbandono. In un caso due gattini sono stati abbandonati e lasciati a bordo strada dentro uno scatolone. Quando li abbiamo individuati erano malnutriti e non avevano ricevuto alcuna cura. Ciò li ha resi ciechi con tutto ciò che questa grave situazione comporta».

«Nell’oasi felina – prosegue Vetturini – accudiamo quotidianamente 115 gatti e tra loro ce ne sono alcuni che a seguito di incidenti stradali hanno patito gravi traumi e in qualche caso anche menomazioni e sono stati sottoposti ad intervento chirurgico. La situazione, quindi, legata agli effetti del randagismo è sempre più complessa. A ciò va poi aggiunta la questione del ricollocamento dei gatti quando qualcuno cambia casa e non ha possibilità di portarsi il gatto al seguito. Se si trova a chi riaffidare il o i felini il problema non c’è. Quando invece non si trova nessuno ecco allora che il felino viene lasciato a se stesso e quindi, di fatto, viene abbandonato. Un problema,quello degli abbandoni – ricorda ancora – che va anche a pesare sulle colonie feline. Sia dal punto di vista del sostentamento alimentare che da quello legato alla sterilizzazione. Perché chi le gestisce si deve sobbarcare di costi ed impegni in più. Il tutto in un momento in cui c’è necessità di avere più cibo per sostentare questi gatti. Proprio per questo rivolgiamo un invito a chi può a donare alimenti dedicati in favore di questi felini in difficoltà».

 

 

 

La questione delle colonie feline è, per molti versi, la più complicata soprattutto dal punto di vista del sostentamento dei felini. Perché c’è già da dare cura a quelli che compongono la colonia e quando i numeri crescono a causa dei randagi che vengono lasciati vagare da chi invece ne dovrebbe avere tutela, tutto diventa più difficile. Chi gestisce le colonie deve dare cibo anche a questi gatti e spesso si deve procedere anche con la sterilizzazione. Una delle colonie feline presenti in città ha pure subito un danneggiamento che ancora non si sa se sia stato un fatto involontario o meno. Tutte le cucce, molte delle quali nuove, hanno patito danni e quindi sono state di fatto inutilizzabili e chi se ne occupa ha dovuto far fronte anche a questa emergenza. Per sostenere le esigenze dei gatti ospiti dell’Oasi Felina è stata organizzata una lotteria di beneficenza. Per sapere come funziona basta andare sul profilo Facebook “Oasi Felina la Piccola Corte dei Miracoli”.

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Il Messaggero