Foligno, i lupi sbranano Zoe l'asina amica dei bimbi

Bernardino Pagnotta con gli asini superstiti
FOLIGNO - Zoe, un’asina di 5 anni, amatissima dai bambini che giocavano con lei e con gli altri 5 asini con cui viveva, è stata uccisa nella notte tra...

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FOLIGNO - Zoe, un’asina di 5 anni, amatissima dai bambini che giocavano con lei e con gli altri 5 asini con cui viveva, è stata uccisa nella notte tra venerdì e ieri. L'animale è stato attaccato dai lupi. È accaduto a Roviglieto, 3 chilometri e mezzo da Sant’Eraclio, all’interno della proprietà del Trekking Ruita agriturismo. A confermare l’accaduto è il proprietario della struttura e degli animali Bernardino Pagnotta.

«Quest’area della montagna folignate – dice Pagnotta – è nota come Piana di Grugnaletto e da qualche tempo viene “visitata” dai lupi. Ieri mattina, quando siamo arrivati, gli asini stavano ragliando verso una precisa direzione e quando siamo andati a verificare, in un punto dove inizia la presenza dei primi alberi abbiamo trovato la carcassa di Zoe. Che si tratti di lupi appare di tutta evidenza e questa situazione deve portare ad un riflessione importante, ma soprattutto ad interventi che tutelino che ha attività, aziende agricole o che semplicemente ha deciso di vivere in luoghi bellissimi e ancora puri come questi. Va trovato un modo, vanno pensati interventi, rapidi, efficaci e esaustivi, che consentano la reciproca convivenza. Al di la de danno economico – prosegue Pagnotta – che comunque c’è, la cosa che più fa male è che questa asina, egli altri cinque che abbiamo qui, fanno la gioia dei bambini che passano da queste parti con le loro famiglie. La mia amarezza, e non solo la mia, sta nel fatto che – prosegue - spesso gli impegni, i sacrifici e anche gli investimenti messi a frutto devono fare i conti con la necessità di trovare, a livello generale, soluzioni che o non ci sono o tardano ad arrivare. Intendiamo non sto assolutamente lanciando una battaglia contro i lupi, anzi dico e ribadisco che la convivenza è possibile ma servono – conclude – interventi».

I cinque asini fortunatamente non aggrediti ancora ieri pomeriggio erano spaventatissimi. Che ad agire possa esser stato un branco di lupi, e non magari qualche gruppo di cani randagi, lo confermerebbe il fatto che nei giorni scorsi sarebbe stato avvistato un branco di cinque (o addirittura 7), lupi. All’agriturismo ieri c'è stato un sopralluogo di un veterinario della Asl.

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Il Messaggero