Foligno, firmato il patto di rifondazione e rinnovamento della Giostra della Quintana

di Giovanni Camirri

FOLIGNO - La Giostra della Quintana guarda al futuro. E' stato infatti firmato, all'Auditorium San Domenico di Foligno, il “Patto di rinnovamento e rifondazione...

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FOLIGNO - La Giostra della Quintana guarda al futuro. E' stato infatti firmato, all'Auditorium San Domenico di Foligno, il “Patto di rinnovamento e rifondazione dlela Giostra della Quintana di Foligno”. L'impegno a sostenere «con convinzione la Quintana e a custodirne il tesoro e promuoverne il valore” è stato sottoscritto dalla presidente della Regione Umbria Cariuscia Marini, dal sindaco di Foligno Nando Mismetti, dal presidente dell'Ente Giostra della Quintana Domenico Metelli, da Fabio Massimo Mattoni portavoce del vescovo della Diocesi di Foligno monsignor Gualtiero Sigismondi, dal numero uno della Camera di Commercio di Perugia, Giorgio Mencaroni, dal rappresentante dei priori de dieci rioni di Giostra, Alessio Castellano, dal presidente del consiglio comunale di Foligno Alessandro Borscia. Il tutto alla presenza del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Gaudenzio Bartolini e di Paolo Dalla Sega, professore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Un momento di grande emozione si è vissuto ad inizio dell'appuntamento quando Claudio Pesaresi, voce del Bando della Giostra della Quintana, ha declamato i versi del Bando all'interno dell'Auditorium San Domenico, prima volta in assoluto, permettendo agli intervenuti di calarsi nel clima della Festa di Foligno. Una festa che, dopo la firma dell'impegno solenne, si candida in chiave secentesca a divenire l'elemento di promozione della città e dell'Umbria verso panorami ben al di fuori dei confini regionali attraverso il suo elemento caratterizzante: il Barocco.

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Il Messaggero