Ficulle, violazioni norme antiCovid e lavoro nero. Nei guai quattro ditte edili

Ficulle, violazioni norme antiCovid e lavoro nero. Nei guai quattro ditte edili
Violazione dei protocolli antiCovid sul lavoro e occupazione in nero, il tutto per 8400 euro di sanzioni amministrative. E' questo il risultato di una operazione dei militari...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Violazione dei protocolli antiCovid sul lavoro e occupazione in nero, il tutto per 8400 euro di sanzioni amministrative. E' questo il risultato di una operazione dei militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Terni, messa in atto ieri a Ficulle. Nell’ambito di specifici controlli volti alla verifica della corretta applicazione del protocollo di sicurezza “Covid-19” sui luoghi di lavoro, lo speciale nucelo dell'Arma ha deferito in stato di libertà alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni un cinquantacinquenne del posto, amministratore unico di una società che opera nel campo dell’edilizia, poiché resosi responsabile della violazione delle norme anti-Covid previste sui luoghi di lavoro.

Nell’ambito della stessa attività, i Carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per complessivi 800 euro nei confronti di altre due persone, un cinquantenne romano ed un quarantacinquenne salernitano, nelle loro rispettive vesti di amministratore unico e socio amministratore di ulteriori due ditte operanti nel medesimo settore, i quali non adottavano le previste misure di informazione e di prevenzione volte a contenere il rischio epidemiologico all’interno delle proprie aziende.

A conclusione del servizio, infine, è stato adottato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di una ditta, sempre di Ficulle, poiché in essa sono stati individuati dei lavoratori in nero su un cantiere impiegati al momento dell’accesso ispettivo. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero