Terni, da Brancaleone a Dante Alighieri dopo Monicelli anche Pupi Avati sceglie l'abbazia di Ferentillo per il ciak

L'abbazia di San Pietro in Valle a Ferentillo
Immersa nel verde dei cipressi, l'abbazia di san Pietro in Valle nel comune di Ferentillo, edificata nell'VIII secolo nei luoghi dove hanno vissuto monaci ed eremiti,...

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Immersa nel verde dei cipressi, l'abbazia di san Pietro in Valle nel comune di Ferentillo, edificata nell'VIII secolo nei luoghi dove hanno vissuto monaci ed eremiti, è stata scelta dal regista Pupi Avanti per la ripresa del film sulla vita di Dante Alighieri. Due intese giornate di riprese, a 55 anni dalla visita di Monicelli per L'Armata Brancaleone con Vittorio Gassman. Il protagonista questa volta è Sergio Castellitto. L'autorevole regista ha tenuto riservata la notizia della sua presenza per evitare interferenze; e non è la prima volta che sceglie l'Umbria per i suoi film. A san Pietro in Valle ha trovato senza dubbio una location per ambientare al meglio il film sul Sommo poeta e alcune scene sono state girate nello stesso chiostro in cui fu girata la scena su Brancaleone da Norcia. Così, ripercorrendo la stessa strada che fece Dante, tra castelli, borghi, conventi e biblioteche, Boccaccio ricostruì la storia del Sommo poeta che Avati porterà sullo schermo. Il vecchio monastero è di proprietà privata ed è adibito a residenza alberghiera, mentre la chiesa appartiene alla curia. Sebastiano Torlini storico e guida turistica del borgo della Valnerina: «Avere un monumento della storia della chiesa vuol anche significare presenza di turisti ed quello che sta avvenendo, in particolare dopo che si è saputo della presenza di Pupi Avati ».


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Il Messaggero