ORVIETO - Il mosaico del centrodestra comincia a ricomporsi all'ombra della Rupe. Dopo settimane di attesa e di titubanze Forza Italia non si prende la responsabilità...
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Un appello all'unità indirizzato in primis agli azzurri orvietani e a Fratelli d'Italia, che ancora non si sono pronunciati, ma anche ai delusi del Pd e del centrosinistra dopo il quinquennio Germani. «Nelle prossime ore ci sarà un ragionamento basato sulla responsabilità, in ogni caso saremo alternativi alla sinistra a Germani, il peggior governo che abbia mai avuto questa città» dice in maniera criptica e senza sbilanciarsi Roberto Meffi. Non è un mistero che gli scontenti delle candidature del sindaco uscente e della Tardani stiano tentando una "grande alleanza" recuperando anche quello che rimane della lista che doveva sostenere il cardiologo Andrea Mazza. Dopo il "no" di Toni Concina a guidare questo variegato schieramento la caccia a un nome alternativo per dare forma a questo progetto non si è fermata e a giorni potrebbe venire allo scoperto. La variabile politica in questo momento è rappresentata dal Pd che non ha ancora convocato la direzione comunale in attesa che arrivino i risultati del sondaggio fatto fare per decidere chi sia il candidato migliore tra Giuseppe Germani e l'avvocato Massimo Morcella. L'impressione è che alla fine dal Pd regionale, su indicazione della segreteria nazionale, arriverà il via libera alla riconferma del sindaco uscente aprendo al "tana libera tutti" nell'ala contraria a Germani. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero