Elezioni a Orvieto, Forza Italia non spacca il centrodestra e appoggia Tardani: «Uniti si vince al primo turno»

Roberta Tardani sarà sostenuta anche da Forza Italia
di Vincenzo Carducci
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Mercoledì 27 Marzo 2019, 14:54
ORVIETO - Il mosaico del centrodestra comincia a ricomporsi all'ombra della Rupe. Dopo settimane di attesa e di titubanze Forza Italia non si prende la responsabilità di spaccare il fronte e appoggerà la candidatura a sindaco di Roberta Tardani. Quella che doveva essere una cosa naturale, visto che la ex vicesindaco della Giunta Concina è capogruppo di FI in Comune, non era affatto scontata dopo la profonda divisione all'interno del partito orvietano, che aveva indicato Roberto Meffi come candidato, e soprattutto dopo l'imprimatur dato dalla Lega che per prima aveva appoggiato il "Progetto Orvieto" della Tardani. L'investitura, non è un caso, arriva a firma del coordinamento regionale e provinciale. «Condividiamo - dicono -  il progetto politico fondato sulla necessità di ridare alla città un governo in grado di garantire un futuro di maggiore sviluppo e benessere. L'auspicio è che intorno alla candidatura della Tardani possano ritrovarsi tutti coloro che sono alternativi alla sinistra orvietana, affinché si possa vincere fin dal primo turno elettorale».

Un appello all'unità indirizzato in primis agli azzurri orvietani e a Fratelli d'Italia, che ancora non si sono pronunciati, ma anche ai delusi del Pd e del centrosinistra dopo il quinquennio Germani. «Nelle prossime ore ci sarà un ragionamento basato sulla responsabilità, in ogni caso saremo alternativi alla sinistra a Germani, il peggior governo che abbia mai avuto questa città» dice in maniera criptica e senza sbilanciarsi Roberto Meffi. Non è un mistero che gli scontenti delle candidature del sindaco uscente e della Tardani stiano tentando una "grande alleanza" recuperando anche quello che rimane della lista che doveva sostenere il cardiologo Andrea Mazza. Dopo il "no" di Toni Concina a guidare questo variegato schieramento la caccia a un nome alternativo per dare forma a questo progetto non si è fermata e a giorni potrebbe venire allo scoperto. La variabile politica in questo momento è rappresentata dal Pd che non ha ancora convocato la direzione comunale in attesa che arrivino i risultati del sondaggio fatto fare per decidere chi sia il candidato migliore tra Giuseppe Germani e l'avvocato Massimo Morcella. L'impressione è che alla fine dal Pd regionale, su indicazione della segreteria nazionale, arriverà il via libera alla riconferma del sindaco uscente aprendo al "tana libera tutti" nell'ala contraria a Germani. 
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