Covid, il virus arretra ma resistono 42 focolai

Covid, il virus arretra ma resistono 42 focolai
PERUGIA La ritirata del virus è certificata negli indicatori della Cabina di regia tra i quali spicca un’incidenza per 100mila abitanti scesa a 18,7 mentre in giro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA La ritirata del virus è certificata negli indicatori della Cabina di regia tra i quali spicca un’incidenza per 100mila abitanti scesa a 18,7 mentre in giro per la regione “resistono” ancora 42 focolai. Un quadro confermato dall’ultimo bollettino regionale che con 28 nuovi contagi fissa a 23,1 la media mobile, con l’ultima settimana che ha visto certificare meno di 30 casi giornalieri.


Nell’ultima giornata c’è una lieve risalita nei degenti Covid, con due ingressi in Area medica (33 posti occupati) e uno in terapia intensiva (5 degenti). Nel monitoraggio Ministero-Iss, riferito al periodo 4-10 ottobre, gli indicatori ospedalieri erano scesi, rispettivamente, al 4,7 e 3,1 per cento, ampiamente sotto la soglia di guardia. Si registra invece una lieve risalita degli attualmente positivi, sei in più in due giorni, causa frenata delle guarigioni (ieri 24), trend fisiologico in una fase epidemica come la attuale. I focolai in ogni caso si stanno riducendo anche se al 10 ottobre ne figuravano ancora 42 attivi nella regione, indicatore che si accompagna a un’incidenza cumulativa pari a 18,7 casi per 100mila abitanti. In risalita Rt, passato da 0,87 a 0,92 a un livello compatibile con la bassa numerosità dei contagi: 467 quelli censiti nelle due settimane osservate, 88 dei quali (il 19%) non legati a catene epidemiche note. Per il 100% dei casi è accompagnato da indagine epidemica. Fermo al 3% infine il tasso di positività dei tamponi molecolari, escluso il “retesting”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero