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PERUGIA La progressiva discesa della curva epidemica, letta tramite una media mobile inferiore a 33 contagi giornalieri, è confermata dall’analisi settimanale del Nucleo epidemiologico nella quale l’incidenza cumulativa, al 5 ottobre, era scesa a 27 casi per 100mila abitanti. A offuscare tale quadro, i tre decessi segnalati tra mercoledì e giovedì mattina, sei nell’ultima settimana. Il virus intanto continua a diffondersi tra i giovanissimi, con la maggior parte dei casi nella fascia 3-5 anni e un trend in risalita in quella 14-18.
LA CURVA EPIDEMICA
L’ultimo bollettino, aggiornato ieri mattina dalla Regione, conferma la lenta discesa della curva epidemica che a circa un anno dal ritorno esponenziale del virus (151 casi in un giorno il 9 ottobre), grazie alla campagna vaccinale, resta sotto controllo. Pur tra segnali contrastanti, vista la lieve risalita dei casi giornalieri (da 32 a 51), dei ricoveri ordinari (da 44 a 46) e soprattutto dei tre casi letali, di pazienti di Narni, Terni e fuori regione. Salgono a sei le vittime negli ultimi sette giorni, con un’incidenza di 2,6 decessi ogni 100 nuovi casi settimanali superiore al dato nazionale, pari a 1,4. Quanto alle ospedalizzazioni, dopo cinque giorni con altrettanti ingressi giornalieri in terapia intensiva, ieri negli ospedali umbri si contava un degente critico in meno e due ordinari in più. Nell’analisi settimanale della Fondazione Gimbe, gli ospedali umbri restano sotto la soglia di saturazione (7% in entrambi i reparti) mentre gli attualmente positivi sono ora 89 ogni 100mila abitanti, con un calo settimanale del 24,9%.
Un trend discendente confermato nel report del Nucleo epidemiologico regionale. “L’incidenza settimanale mobile per 100mila abitanti mostra il medesimo andamento con valori al 05 ottobre pari a 27 casi”. L’analisi rivela inoltre che nella regione il valore RDt sulle diagnosi, calcolato per le ultime due settimane con media mobile a 7 giorni, si attesta a 0,71, più o meno a un livello, pur con lievi oscillazioni, che si replica dal 20 settembre. A livello territoriale, i contagi sono in calo ovunque e solo i distretti di Orvieto e Foligno presentano un’incidenza superiore a 50. Nell’ultima settimana, zero casi in Valnerina, 9 nella Media valle del Tevere, 12 nel distretto Narni-Amelia.
VIRUS ED ETÀ
L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età continua a mostrare una maggior distribuzione dei casi tra i più giovani. “I valori sono in diminuzione rispetto alla settimana precedente”, si evidenzia nel report. Nella settimana 29 settembre-6 ottobre, il dato più elevato, superiore a 50 casi per 100mila abitanti ma con andamento discendente, è stato riscontrato nella classe di età 3-5 anni. Il grafico elaborato dagli esperti del Nucleo epidemiologico, Carla Bietta e Marco Cristofori, evidenzia anche una lieve risalita di tale indicatore nella fascia 14-18 anni. Tra gli assistiti di età compresa tra i 19 e i 64 anni, si apprezza una concentrazione minima di casi, con l’incidenza che viaggia su valori anche inferiori a 30. Nelle ultime settimane c’è stata una lieve ripresa nella fascia 19-24 anni ma l’incidenza resta su valori modesti.
I VACCINI
Anche in tale porzione di popolazione, infatti, gli effetti della profilassi iniziano a farsi sentire e, anzi, i ventenni hanno parametri di copertura vaccinale superiori a quelli dei trentenni e dei quarantenni.
Il Messaggero