Così l'Università per stranieri porta olio, miele e norcinerie sulle tavole della Norvegia

Una foto della mostra di Pierpaolo Metelli
PERUGIA - L'Università per stranieri di Perugia porta l'Umbria e l'Italia direttamente sulle tavole in Norvegia. Con il meglio della cucina Made in Italy a...

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PERUGIA - L'Università per stranieri di Perugia porta l'Umbria e l'Italia direttamente sulle tavole in Norvegia. Con il meglio della cucina Made in Italy a stuzzicare i palati del nord Europa. L'occasione, ottima per la promozione di un orgoglio cittadino e di tutta la regione, è l'VIII Settimana della cucina italiana nel mondo: dal 13 al 19 novembre, la Stranieri e l’agenzia creativa transdisciplinare Brand Culturale si faranno infatti promotori della valorizzazione della tradizione gastronomico-culturale dell’Umbria a Oslo.

Ideata e promossa dal ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, la Settimana della cucina italiana nel mondo è una rassegna tematica annuale dedicata alla promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani di qualità, che si svolge in tutta la rete delle ambasciate italiane, dei consolati, degli istituti italiani di cultura e degli uffici Ice all’estero. Tre giorni di eventi e incontri (dal 14 al 16) saranno quindi ispirati al tema di questa ottava edizione: “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.
La manifestazione coinvolgerà cittadini, scuole, università, mondo imprenditoriale e commerciale, per far conoscere ai norvegesi le eccellenze dell’Umbria e le sue tradizioni millenarie: degustazioni di prodotti agroalimentari umbri di qualità, show culinari e lezioni di cucina si alterneranno a mostre fotografiche, conferenze e incontri per far conoscere le eccellenze enogastronomiche della regione: olio Evo, norcineria, miele, farine bio, legumi e vino. All'evento parteciperanno rappresentanti del mondo imprenditoriale (i frantoi Decimi, Centumbrie, I Potti dei Fratini e Viola per l’Evo, e le aziende norcineria Rossi, Solana formaggi, la vinicola Cotarella, Galli miele, Giuliano tartufi e Alberti legumi e farine per le altre eccellenze agroalimentari), del food e della cultura, come lo chef Lorenzo Cantoni, esperto di olio extravergine d’oliva, ma anche i docenti UniStra Luigi Mundula e Maura Marchegiani. Un programma ambizioso e di rilievo, presentato ieri a palazzo Gallenga dal rettore Valerio De Cesaris, insieme a Filippo Fettucciari per Brand Culturale, al food manager Lucio Tabarrini e al fotografo Pierpaolo Metelli (che inaugurerà la sua mostra "Umbria–sui sentieri degli ulivi”). Tra gli interventi, moderati dal responsabile dell'edizione Umbria de Il Messaggero Italo Carmignani, anche quelli da remoto dell'ambasciatore Stefano Nicoletti e della direttrice dell’Istituto italiano di cultura Raffaella Giampaola.

L’Università per stranieri, quale ambasciatrice della cultura italiana nel mondo, ha in programma una serie di workshop e incontri in scuole e istituti alberghieri norvegesi per promuovere non solo la lingua e la cultura italiana ma anche la propria offerta formativa dedicata a food and hospitality, in particolare il corso di laurea triennale Made in Italy, cibo e ospitalità (Mico) e il corso di laurea magistrale Management e cultura italiana del cibo, frutto della collaborazione con l’Università degli studi di Perugia.


«Oltre a rappresentare un momento di festa – è stato spiegato -, l’evento costituisce un’importante opportunità di promozione e internazionalizzazione del Made in Italy, non solo dal punto di vista artistico-culturale, ma anche del portato produttivo e dell’alta formazione; si tratta, ovvero, di un progetto culturale volto all’incremento dell’operatività tra Italia e Norvegia e per dare a conoscere ai cittadini del paese scandinavo il fascino e la godibilità della terra umbra, delle sue tradizioni, della sua cultura». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero