Scuola, per l'organico aggiuntivo Covid autorizzati 825 bidelli e i primi 180 docenti

Scuola, per l'organico aggiuntivo Covid autorizzati 825 bidelli e i primi 180 docenti
PERUGIA - Ottocentoventicinque bidelli e circa centottanta docenti ripartita tra Infanzia e Primaria. Queste le prime ripartizioni dell’organico suppletivo Covid-19 fatte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PERUGIA - Ottocentoventicinque bidelli e circa centottanta docenti ripartita tra Infanzia e Primaria. Queste le prime ripartizioni dell’organico suppletivo Covid-19 fatte dall’Usr. Nelle prossime ore, unitamente agli sdoppiamenti, saranno definiti anche i contingenti dei docenti per le secondarie di I e II grado. Alle scuole destinatarie non saranno assegnati fisicamente docenti e bidelli, ma le risorse economiche per le assunzioni che sono a tempo determinato per 9 mesi. L’Umbria, dopo un primo stanziamento di 12 milioni, ha avuto una seconda trance che ha portato la disponibilità a 25 milioni. Ai Dirigenti Scolastici sarà dunque assegnato un budget che viene fuori moltiplicando il costo per nove mesi di docenti (circa 24mila euro l’uno) e bidelli (circa 17mila euro l’uno) per il numero del personale “assegnato”. I numeri degli assumibili (825 bidelli complessivi nelle scuole di tutti gli ordini e grado, e dei primi 180 docenti tra scuole d’infanzia e primarie) sono stati comunicati ai sindacati nel corso di una riunione con l’Usr. Per fare il punto della situazione sui fronti caldi della riapertura, su iniziativa di Erica Cassetta della Cisl, poi condivisa dalle altre sigle, è stato chiesto alla dirigente Iunti di riconvocare il tavolo inter istituzionale la cui ultima riunione c’è stata alla fine di luglio.

CALL VELOCE
In Umbria sono sedici le immissioni in ruolo con la “Call veloce”, la opportunità data ai docenti che non hanno trovato posto nelle regioni di appartenenza. Numero basso, come in tutto il resto d’Italia, che si spiega con il vincolo quinquennale sulla scuola di assunzione. I nuovi assunti arrivano da Puglia, Campania, Lazio, Marche e Toscana e in dieci casi riguardano classi di concorso di sostegno nei vari ordini. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero