La ripartenza a Perugia: regolamento edilizio anti burocrazia

La ripartenza a Perugia: regolamento edilizio anti burocrazia
PERUGIA - Una spallata alla burocrazia. Anche così si può cercare di uscire dalle secche della crisi. e può farlo un comparto, quello edilizia, che con la...

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PERUGIA - Una spallata alla burocrazia. Anche così si può cercare di uscire dalle secche della crisi. e può farlo un comparto, quello edilizia, che con la crisi ha fatto è conto da prima dell’emergenza Covid- 19.

Il Comune sta pensando a una serie di interventi che rendano più rapidi e veloci gli interventi ogni volta che si passa a palazzo Grossi per una autorizzazione.
«Questo è il motivo per cui- spiega l’assessore all’Urbanistica Margherita Scoccia- sta mettendo mano al nuovo regolamento edilizio. È finita la fase di pre-analisi, seguiremo tutto l’iter partecipato. L’obiettivo principale è quello di snellire semplificare le procedure. Non credo che si normale che oggi, per mettere un’insegna, un’azienda debba attendere anche quattro mesi».
L’assessore Scoccia si muove con il garbo che le è abituale, ma con decisione. Perché anche fare presto( non dimenticando di fare bene, comunque)può aiutare a dare una mano alle imprese che si battono nella crisi da virus, Fase 2 o non Fase 2.
In Comune sono al lavoro, tra le pieghe del regolamento, anche nei rapporti che le imprese, tramite il Comune, hanno con la Soprintendenza e anche sui passaggi necessari legati all’attività della Commissione per la qualità architettonica e paesaggistica. Tra l’altro per dare una spinta all’attività sul fronte edilizio e urbanistico, c’è un piano per riportare al massimo a fine mese la maggior parte del personale degli uffici. «Anche se- con lo smart working- spiega l’assessore, abbiamo dato buone risposte e i riscontri sono stati positivi».
Proprio per fare il punto della situazione con i professionisti del settore, nei giorni scorsi, l’assessorato all’Urbanistica ed edilizia privata ha promosso un incontro con rappresentanti della rete delle professioni tecniche, che riunisce nove tra Ordini e Collegi Professionali di area tecnico-scientifica.
Obiettivo primario è dare un contributo fattivo alla ripresa delle attività legate all’edilizia ed alla riqualificazione del tessuto urbano.
«In conformità al protocollo delle linee guida per la riapertura delle attività-spiega ancora l’assessore Scoccia- il Comune è in prima linea per confrontarsi con i rappresentanti delle varie attività professionali, al fine di individuare insieme un piano di rilancio per l’attività economica della nostra città. Dobbiamo tutelare la sicurezza dei lavoratori e al contempo andare incontro alle esigenze delle attività. È per questo che stiamo procedendo all’attuazione di una serie di operazioni di snellimento e semplificazione finalizzate al supporto dell’attività edilizia per la ripartenza, dopo il lungo periodo di quarantena dovuta all’emergenza sanitaria da Covid-19, non solo nei cantieri pubblici, ma anche in quelli di iniziativa privata.

Il Comune di Perugia - conclude l’Assessore - è pronto ad ascoltare ogni suggerimento per il rilancio della nostra città». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero