Chiusura dei negozi, il sindaco chiede di abbassare gli affitti

Chiusura dei negozi, il sindaco chiede di abbassare gli affitti
Un altro negozio, un esercizio di articoli sportivi in via Mentana,...

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Un altro negozio, un esercizio di articoli sportivi in via Mentana, annuncia la chiusura. Prima di lui aveva chiuso un locale del centro. Queste due attività non saranno le ultime a cessare, perché per la fine dell'anno, è stata annunciata la chiusura anche di una "storica" libreria di via Mazzini. Non si arresta dunque la crisi del commercio di vicinato che vede il centro svuotarsi. E se è vero che fa più notizia un esercizio commerciale , presente da decenni sul territorio, che chiude rispetto a qualche altro che apre o che si "reinventa", è altrettanto innegabile che si sta assistendo a un proliferare di locali lasciati vuoti. Una moria palpabile e visibile soprattutto in centro. Ai proprietari dei locali si rivolge il sindaco Bandecchi che sfrutta, come consuetudine, i suoi canali social per lanciare un messaggio ad abbassare i canoni di locazione per favorire gli affitti e le attività economiche. «Rilanceremo il commercio di prossimità dice il sindaco ma non si possono continuare a chiedere cifre assurde per una città che deve essere rilanciata. Capisco l'investimento iniziale dei proprietari, che è stato importante, ma continuare a chiedere le cifre che stanno chiedendo, significa avere il negozio continuamente vuoto». Il sindaco quindi parla della città che ha bisogno di essere rilanciata e «ognuno deve fare la propria parte». Quindi avvia una riflessione e sostiene che il negozio chiuso è una rimessa per tutti. «Qualche negozio è vuoto da 6-7 mesi, qualcuno da un anno, ma vi rendete conto? chiede ai proprietari - Ci state pagamento l'Imu che a Terni non costa poco, ci state pagando le tasse, la nettezza urbana. Quel negozio va affittato e bisogna arrivare a un compromesso». Il sindaco porta allora la propria esperienza personale: «quando mi rendo conto che c'è una crisi, affitto i miei negozi a cifre ridotte la stessa cosa dovete fare voi». Bandecchi stima una perdita del valore degli immobili del 30-40% rispetto a tre anni fa. «Bisogna prendere atto prosegue il sindaco che certe situazioni cambiano. Anche io avevo dei ristoranti, un bar che affittavo a più del doppio rispetto ad oggi. Le cose cambiano e bisogna sapersi adattare. Dobbiamo rilanciare Terni portando lavoro aggiunge vanno fatti quindi contratti intelligenti con i quali si dà la possibilità alla persona, all'azienda di avviare la propria attività, e poi si tornerà a guadagnare». Il messaggio non riguarda però solo i proprietari dei negozi in centro. Bandecchi estende il ragionamento ai proprietari degli immobili dei borghi. Anche qui ci sono diverse abitazioni vuote e in abbandono. «Guardate bene tutto ciò che avete nei dintorni perché arriverà un turismo e un turismo forte sostiene il sindaco - quindi cercate di mettere a posto le vostre case nei borghi. Non ve le tenete strette per poi non farci niente: o le vendete a qualcuno che le vuole usare oppure rimettetele a posto, perché questo sarà un mercato estremamente importante».

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Il Messaggero