Si è chiuso domenica 9 gennaio il 32° Presepe nel Pozzo della Cava di Orvieto. «Non abbiamo realizzato nessun record di presenze - spiega il gestore Marco Sciarra nel ringraziare chi è venuto a visitare il pozzo, chi ha aiutato, chi ha reso possibile l'evento - siamo ancora molto lontani dai flussi del Natale 2019, ma siamo ripartiti e siamo riusciti a portare a termine il nostro evento (e il ciclo quinquennale dedicato ai “Testimoni”) con meno problemi e più affluenza delle nostre previsioni iniziali. Per noi questo conta moltissimo.

Ora ci fermiamo un po’ - continua Sciarra - riportiamo i personaggi e gli arredi in magazzino, ci dedichiamo alle operazioni di manutenzione e collaudo, per riaprire i nostri sotterranei il prossimo 2 febbraio, liberi dalle scene del presepio e pronti a mostrare a tutti la suggestione dei loro tesori archeologici. L’appuntamento con il Presepe nel Pozzo è invece rimandato al 23 dicembre, con un nuovo ciclo narrativo dedicato agli “Esclusi”, un nuovo allestimento e qualche grossa novità».