Scarpa ecologica made in Terni accordo tra la Novamont e gli Usa

Sarà prodotto anche nel sito di piazzale Donegani il materiale per la prima sneakers riciclabile e compostabile

Lo stabilimento Novamont di Terni
Riciclabile e compostabile, altro che da buttare via quando non va più bene o è passata di moda. È la nuova scarpa da tennis ecologica, in parte made in...

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Riciclabile e compostabile, altro che da buttare via quando non va più bene o è passata di moda. È la nuova scarpa da tennis ecologica, in parte made in Terni, che non finirà più in discarica, ma avrà sempre un secondo utilizzo. L'orizzonte è stato tracciato ieri e lo stabilimento Novamont di piazzale Donegani può giocare una partita dagli sviluppi internazionali, visto che in campo c'è un player mondiale come OrthoLite, azienda americana che produce solette e materiali per oltre 470 marchi tra i quali Reebok e Lacoste, Timberland e Clark. «Speriamo però che ci siano degli sviluppi rispetto alle problematiche che abbiamo già sollevato», dice Andrea Di Stefano, il responsabile dei progetti speciali Novamont che segue Terni. Chiaro il riferimento alle questioni sollevate da Novamont nei mesi scorsi rispetto ai costi di gestione del polo chimico di Terni che l'azienda italiana guidata dalla folignate Catia Bastioli non può più sostenere da sola. «Siamo ancora in attesa di risposte anche se qualche segnale positivo dal Mise è arrivato», aggiunge Di Stefano.

Ieri OrthoLite e Novamont hanno siglato un accordo per la produzione delle cosiddetta eco-soletta, composta da un particolare biopolimero che sposa la filosofia dell'economia circolare. Una produzione a bassissimo impatto ambientale per un prodotto che può poi essere riciclato. E in questo caso si parla di scarpe da tennis che potranno essere realizzate utilizzando questo biopolimero chiamato "OrthoLite Cirql". Tanto per dare un'idea della portata del fenomeno ieri è stato diffuso un dato: ogni anno, solo negli Stati Uniti, le persone buttano via oltre 300 milioni di paia di scarpe, il 95% delle quali finisce in discarica. Ma con la scarpa ecologica che in parte sarà made in Terni l'economia circolare arriverà anche in questo settore, con la possibilità di coinvolgere i marchi internazionali legati alla OrthoLite e non solo.

Nei piani della Novamont questo materiali sarà prodotto negli impianti di Terni e di Patrica, ma per il sito di piazzale Donegani al momento resta l'incognita costi di gestione da risolvere. «Dimostrando con i fatti che è possibile "fare di più con meno", Novamont ha da sempre basato il proprio modello sullo sviluppo di prodotti concepiti come veri e propri catalizzatori del cambiamento, in grado di attivare effetti sistemici ben superiori rispetto al prodotto stesso, e non come meri sostituti di quelli tradizionali», ha spiegato Catia Bastioli, amministratore delegato e fondatrice di Novamont.
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Il Messaggero