Un nuovo, recentissimo, capitolo, arricchisce l’inchiesta dei magistrati della Procura di Firenze sull’ex aggiunto perugino Antonella Duchini: con l’accusa di...
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Il nome del professionista Patumi, difeso dall’avvocatessa Anna Chini del Foro di Firenze, è il nono elencato nella lista insieme a quello del patron del cemento Carlo Colaiacovo, dell’ex aggiunto di Perugia Antonella Duchini, degli ex carabinieri ora in congedo Orazio Gisabella e Costanzo Leone, dell’avvocato Pietro Gigliotti e di altri tre (Valentino Rizzuto, Fabio Sinato e Ignazio Pusateri». Ripercorrendo la vicenda ci si accorge che proprio in seguito alla consulenza tecnica per cui era stato incaricato l’esperto Patumi, che come visto stimò la partecipazione con un valore al ribasso rispetto a quanto avrebbe dichiarato il successivo consulente, la Procura di Perugia ha richiesto il sequestro preventivo d’urgenza della quote Financo. Provvedimento che, in ogni modo, il giudice per le indagini preliminari Valerio D’Andria decise di non convalidare. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero