PERUGIA - Un viaggio segretissimo, avvolto nel mistero, su cui Downing Street fa catenaccio. Protagonista il premier inglese Boris Johnson e i suoi quattro giorni in Umbria super...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Boris Johnson, stipendio dimezzato a “sole” 150mila sterline l'anno: «Non riesce più a pagare la tata»
I DETTAGLI
Tutto molto bello. Se non fosse che, come rende noto Umbria24.it, Downing Street ha seccamente smentito il viaggio italiano del primo ministro inglese. Un blitz per il battesimo del figlio Wilfred, come invece apprende Il Messaggero, con Johnson e famiglia che proprio nei giorni in cui ripartiva l'emergenza Covid nel Regno Unito volavano da Londra a Perugia: il primo ministro si è dunque trattenuto in Umbria dall'11 al 14 settembre, con il battesimo previsto il 12.
Covid, l'incubo della Gran Bretagna, lockdown bis per 10 milioni
A ospitarli un caro amico: tutti gli indizi portano a Evgeny Lebedev, magnate russo proprietario del castello di Procopio (nella zona di Monte Tezio) e che già in passato ha accolto Johnson. Fonti istituzionali raccontano al Messaggero come, per motivi personali, il premier britannico ami molto l'Umbria tanto da essere rimasto colpito, in questo ultimo viaggio, dalla ripresa del turismo dopo la crisi dovuta alla pandemia. Come annunciato dalla società che gestisce l'aeroporto di Perugia, la Sase, pochi giorni prima era atterrato anche Tony Blair, che aveva seguito il passaparola di alcuni amici della “high society” inglese che si erano rifugiati in Umbria per un lungo periodo estivo lontano da rischi.
Viaggi di cui è stata data notizia con giorni di ritardo, per ovvie questioni di riservatezza e sicurezza, visto il calibro dei personaggi.
Il Messaggero