Papà single a scuola della figlia con cintura esplosiva: «Mi faccio esplodere», ma è un falso ordigno

Papà single a scuola della figlia con cintura esplosiva: «Mi faccio esplodere», ma è un falso ordigno
Momenti di panico in una scuola  di Foligno. Un padre si è presentato alla scuola della figlia chiedendo di sapere se fosse lì, poi però l'uomo,...

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Momenti di panico in una scuola  di Foligno. Un padre si è presentato alla scuola della figlia chiedendo di sapere se fosse lì, poi però l'uomo, separato dalla moglie da qualche tempo, è entrato in classe minacciando di far esplodere una sorta di cintura (solo poi rivelatosi un falso ordigno) se non avesse parlato con un magistrato. All'istituto comprensivo, in una frazione di Foligno, è quindi arrivato il procuratore di Spoleto Alessandro Cannevale che parlando faccia a faccia per diversi minuti con l'uomo (che aveva già liberato la figlia mentre gli altri studenti erano stati evacuati) è riuscito a farsi dare la cintura, a calmarlo e a lasciare che fosse preso in consegna dalla polizia. Senza che nessuno si facesse male. Ora l'uomo - un italiano di circa 50 anni - è stato indagato in stato di libertà. Sequestro di persona, interruzione di pubblico servizio e procurato allarme i reati dei quali è accusato.


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Nella piccola frazione folignate sono stati comunque momenti di vero terrore. Il padre si è presentato alla scuola della figlia quando le lezioni erano appena cominciate. Quando un'inserviente è andata a controllare se fosse lì, come gli aveva chiesto di fare, ha fatto irruzione nella classe. Ha preso la bambina - emerge dalla ricostruzione degli investigatori - minacciando di far esplodere una cintura fatta di tela (con forse all'interno della farina), dalla quale spuntavano una sorta di candelotti, fili e una scheda elettrica. Difficile stabilire - sostiene chi l'ha vista - se fosse vera o meno. Gli altri alunni sono stati fatti subito uscire dall'aula dall'insegnante e anche il resto della scuola è stata rapidamente evacuata. Mentre l'uomo chiedeva di poter parlare con un magistrato della sua situazione familiare (lamentando di avere avuto difficoltà a vedere la figlia dopo la separazione) è scattato il dispositivo d'emergenza.


È intervenuto il personale del commissariato di Foligno, con il dirigente Bruno Antonini, gli artificieri dei carabinieri, vigili del fuoco e 118. L'area è stata isolata e gli studenti si sono radunati nella piazza della frazione, impauriti ma tutti illesi. La scuola è stata subito raggiunta dal procuratore Cannevale, magistrato di lunga esperienza che si è occupato di indagini importanti (come quelle sulle cosiddette toghe sporche quando era sostituto a Perugia). È riuscito a farsi consegnare la cintura, che lo stesso uomo ha ammesso essere inoffensiva. Si è seduto con lui nella classe raccogliendo per circa 30 minuti il suo sfogo. Fino a convincerlo a farsi prendere in consegna dalla polizia e a lasciare l'istituto.
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Il Messaggero