Montefalco, dopo le “Bandiere Blu” per le località di mare, arrivano le “Spighe Verdi”per i Comuni rurali La Ringhiera dell'Umbria in pole

Montefalco, dopo le “Bandiere Blu” per le località di mare, arrivano le “Spighe Verdi”per i Comuni rurali La Ringhiera dell'Umbria in pole
MONTEFALCO “Come le località balneari hanno la “bandiera blu”, i Comuni rurali avranno le “spighe verdi””. Così Marco Caprai,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MONTEFALCO “Come le località balneari hanno la “bandiera blu”, i Comuni rurali avranno le “spighe verdi””. Così Marco Caprai, presidente regionale di Confagricoltura ha annunciato, attraverso un tweet l’iniziativa, di carattere nazionale e internazionale che, come è facile comprendere, riguarderà anche l’Umbria e i suoi tanti gioielli rurali come Montefalco, realtà che ha tutte le carte in regola per ambire alle 5 spighe. La premiazione ci sarà martedì 5 luglio alle 18, a Palazzo della Valle-Confagricoltura in Corso Vittorio Emanuele II a Roma. I Comuni rurali, quindi, avranno la “Spiga Verde” come le località balneari hanno la “Bandierà Blu”- Il programma “Spighe Verdi”, sviluppato da Fee Italia – Foundation for Enviromental Education e Confagricoltura, ha lo scopo di favorire lo sviluppo sostenibile dell’ambiente nei Comuni rurali, attraverso un sistema di certificazione  volontario, collaudato in 30 anni di esperienza internazionale con il programma “Bandiera Blu”.

IL PUNTO

A spiegare il senso, rilevante, dell’iniziativa è lo stesso Marco Caprai. “Lo scopo – sottolinea il presidente regionale di Confagricoltura – è quello di definire nei territori rurali un livello di sviluppo ambientale e turistico che risponda a parametri di vera qualità che riassume l’essenza di un contesto. Il tutto nella consapevolezza che l’ambiente si difende dalle colline attraverso una programmazione che, attraverso un vero approccio culturale, riesce ad esprime e valorizzare il brand che gli stessi territori sono in grado di esprimere, conservare e tutelare, attraverso emergenze paesaggistiche, culturali, produzioni tipiche e di nicchia, bellezze architettoniche e tutto ciò che i Comuni rurali – conclude Caprai –sono in grado di esprimere”. In questo senso l’Umbria è in prima linea e Montefalco riassumere le caratteristiche ricercate dalle “Spighe Verdi”. Il territorio brand di se stesso, appunto Montefalco, potrebbe puntare serenamente alle 5 spighe. Quale sarà il pronunciamento lo si saprà il 5 luglio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero