Assisi, bloccato un rave party in alcuni casolari abbandonati, i proprietari non ne sapevano nulla

Assisi, bloccato un rave party in alcuni casolari abbandonati, i proprietari non ne sapevano nulla
ASSISI - I carabinieri hanno bloccato un rave party organizzato nelle campagne di Assisi al confine con il comune di Valtopina. I militari hanno anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ASSISI - I carabinieri hanno bloccato un rave party organizzato nelle campagne di Assisi al confine con il comune di Valtopina. I militari hanno anche denunciato alcune persone. I militari sono intervenuti dopo che alcuni residenti nella zona hanno notato il passaggio dei partecipanti e un viavai di auto. Sono quindi riusciti ad individuare il rave all'interno di alcuni casolari abbandonati e diroccati, raggiungibili esclusivamente tramite strade bianche. I proprietari degli immobili, risultati completamente ignari della cosa, si sono immediatamente dissociati dall'evento - riferiscono gli investigatori -, non avendo fornito nessuna autorizzazione all'utilizzo degli immobili.


I carabinieri hanno identificato 16 persone presenti sul posto e sequestrato il sistema di luci e gli impianti di diffusione della musica, alimentati da un potente gruppo elettrogeno. Questo - in base agli accertamenti - era collocato in maniera precaria e privo dei requisiti di sicurezza. All'interno dei locali sono state trovate numerose bottiglie di alcoolici. È emerso anche che gli organizzatori non avevano richiesto alcuna autorizzazione per l'evento e i carabinieri
ritengono che abbiano violato le attuali normative penali e che, visto lo stato fatiscente degli immobili, c'era un
«concreto pericolo» di crollo. I militari hanno sottolineato che per evitare incidenti e mettere in sicurezza i presenti è stato disposto lo smontaggio di tutti gli strumenti utilizzati per la festa e l'allontanamento delle persone ancora presenti, che sono state successivamente denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero