Festeggiano il 35esimo anno di matrimonio aprendo una bottega a Porano: «Aiutiamo il paese a rivivere»

Trentacinque anni anni fa si sodetti sì, ieri, trentacinque anni dopo, nello stesso giorno del loro matrimonio, si sono presi per mano e si sono detti...

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Trentacinque anni anni fa si sodetti sì, ieri, trentacinque anni dopo, nello stesso giorno del loro matrimonio, si sono presi per mano e si sono detti "facciamolo". Gianfranco Neri e Giuseppina D'Astolto, marito e moglie, entrambi classe 1964, hanno alzato ieri per la prima volta la loro saracinesca nel cuore di Porano, aprendo una nuova attività commerciale, La Bottega della Porticciola. Nel centro storico di Porano, in piazza Garibaldi, a due passi dal comune, è nato dunque un nuovo progetto imprenditoriale che vede Gianfranco e Giuseppina protagonisti. «Alimentare la speranza - ha commentato il sindaco di Porano, Marco Conticelli, in occasione dell'apertura del locale - in un periodo come quello che stiamo vivendo che sta avendo pesanti conseguenze anche nel tessuto socio-economico dei piccoli comuni, l'avvio di una nuova attività commerciale ha un significato profondo, non solo di servizio essenziale, ma soprattutto di rinascita». Gianfranco e Giuseppina, lui poranese doc, operaio agricolo in una azienda di Porano, lei rimasta all'improvviso senza lavoro qualche anno fa, dopo una vita passata nel tessile, un figlio ormai grande.

«Questa idea ci era venuta da tempo dice Gianfranco ben prima di tutto questo. Dovevamo aprire intorno a metà febbraio ma poi una serie di contrattempi e il Coronavirus hanno fatto allungare i tempi, ma non abbiamo perso le speranze. L'idea era quella di creare per mia moglie Giuseppina un nuovo lavoro racconta Gianfranco e poi magari chissà le darò una mano anche io se le cose andranno come speriamo». Le cose, almeno il primo giorno di apertura, sono andate benissimo. «Il locale è piccolo dice ancora Gianfranco non possiamo puntare sulla quantità quindi il nostro obiettivo è la qualità con una offerta di prodotti da banco sempre ottima e il più possibile locale, con frutta e verdura sempre freschi. E poi insomma dice ancora mi dispiaceva da poranese vedere la piazza senza il negozio di alimentari». L'avventura è quindi iniziata ieri, tutto come da disposizioni governative con tanto di mascherine, guanti, disinfettante gel e «si entra uno alla volta, e se qualcuno ne ha bisogno dice Gianfranco consegniamo la spesa a domicilio». Partenza bagnata, partenza fortunata? Chissà... Certo è che sotto la porticciola non piove, splendono al contrario il sorriso di Giuseppina, il gran cuore di Gianfranco, l'amore che li unisce al borgo di Porano e perché no, anche un pizzico di coraggio che in questo momento di crisi, oltre a dare speranza all'imprenditoria è anche un messaggio di speranza, come dice il sindaco Conticelli, e di fiducia. Andrà tutto bene. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero