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PERUGIA - «C'è massima disponibilità verso le imprese del trasporto scolastico dell' Umbria, come pure la
volontà a riconoscere le loro legittime richieste, ma servono risorse che devono essere girate dal Governo centrale», così il presidente di Anci Umbria facente funzioni, Michele Toniaccini, e dagli altri componenti dell'Ufficio di presidenza, durante il vertice in videoconferenza.
Erano presenti, oltre al presidente Toniaccini, anche il sindaco di Assisi, Stefania Proietti, il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, il sindaco di Montecchio, Federico Gori, il sindaco di Spello, Moreno Landrini, l'assessore del Comune di Città di Castello Rossella Cestini e gli assessori al Comune di Terni Cinzia Fabrizi e Andrea Giuli. L'Ufficio di presidenza - spiega l'associazione dei Comuni dell' Umbria - ha evidenziato «le difficoltà oggettive dei Comuni a rispondere direttamente alle imprese del trasporto scolastico, in quanto gli stessi non hanno né il supporto legislativo, né quello della Corte dei Conti, né tantomeno quello finanziario».
Anci Umbria - è stato detto in modo corale - «non lascerà sole le imprese del settore, ma si farà portavoce, in seno al Governo, delle loro giuste richieste e farà pressione sull'esecutivo affinchè vengano liberati i 20 milioni previsti
nel dl rilancio. Su questa partita si attiverà anche con Anci nazionale».
I componenti dell'Ufficio di presidenza hanno concordato, infine, sulla necessità di «coinvolgere la Regione dell' Umbria, per creare un fronte comune verso il Governo e per verificare la possibilità di reperire eventuali risorse».
Il Messaggero