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Terza volta sul podio in tre gare e per la seconda volta sul gradino più alto. Implacabile la nazionale di fioretto maschile con Alessio Foconi che si impone anche nella tappa di Coppa del Mondo a Belgrado. Un fine settimana memorabile considerando anche i tre podi arrivati nelle gare individuali e il bronzo delle donne.
Dopo la vittoria nella prima prova stagionale di Coppa del Mondo a Parigi ed il terzo posto nella successiva tappa del Cairo, quindi, di nuovo davanti a tutti la squadra composta da Daniele Garozzo, Alessio Foconi, Tommaso Marini e Guillaume Bianchi. Una prestazione eccezionale quella dell’Italia guidata in panchina dal commissario tecnico Cerioni e dal maestro Fabio Galli.
In apertura di giornata il successo per 45-25 su Singapore, poi con lo stesso punteggio la vittoria sull’Egitto che è valsa un posto tra le “magnifiche quattro”, e in semifinale un altro match dominato dall’alba al tramonto contro la Francia, sconfitta 45-29. In finale il quartetto Garozzo-Foconi-Marini-Bianchi ha incontrato la Polonia, tracciando ben presto un solco invalicabile per gli avversari. Un gap che cresceva di frazione in frazione, fino all’epilogo, eloquente: 45-27, e note dell’Inno di Mameli che risuonano ancora per i fiorettisti azzurri.
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Il Messaggero