Adesso ogni giorno l'Umbria vola in Lombardia, nella capitale delle low cost. Per viaggiare ovunque

L'aeroporto San Francesco d'Assisi di Perugia: da marzo si vola a Bergamo
PERUGIA - L'Umbria che produce e che viaggia vola in Lombardia. Perugia vola a Bergamo, da marzo, una volta al giorno. Così il San Francesco d'Assisi abbraccia Orio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PERUGIA - L'Umbria che produce e che viaggia vola in Lombardia. Perugia vola a Bergamo, da marzo, una volta al giorno. Così il San Francesco d'Assisi abbraccia Orio al Serio, terzo aeroporto d'Italia da 15 milioni di passeggeri e hub principale dei voli low cost. Che significa, per Perugia, non solo essere a due ore totali di viaggio da Milano, ma anche a meno di un'ora da tutta Europa, Nord Africa e Medio Oriente. Questo l'ultimo colpo dello scalo internazionale dell'Umbria con cui Regione e Sase contano di far crescere ancora i numeri dell'aeroporto e far girare l'economia umbra.

Il piano voli sarà reso noto oggi, ma è già certo come le tratte giornaliere, a partire dalla stagione estiva che inizia tra quattro mesi, saranno in orari “lavorativi”: partenza da Perugia alle 7 e rientro alle 20, minuto più, minuto meno. Sfumato l'iniziale sogno Linate e affossato quello di minor appeal di Malpensa, Orio al Serio rappresenta non solo un back up per Milano (navetta ogni 10 minuti che in 50 porta in centro città), ma soprattutto un collegamento con quello che la presidente Donatella Tesei ricorda essere «il cuore economico del Paese». Quello non della finanza ma il motore che produce, sull'asse – come sottolineano da palazzo Donini – Bergamo-Brescia-Verona-Padova. Un accordo, quello per il nuovo volo, fortemente voluto non solo da Tesei, ma si racconta anche dal presidente della Lombardia Attilio Fontana, che ha voluto scommettere sull'Umbria, considerata interessante dal punto di vista del tessuto imprenditoriale, piccola ma sana per iniziare una collaborazione con un'area che rappresenta il cuore della produzione in Italia.


Il collegamento sarà effettuato da Aeroitalia a prezzi che saranno – si dice – poco più alti del costo del Frecciarossa per Milano. Che resta comunque il mezzo privilegiato, a ben guardare, per raggiungere la capitale lombarda secondo il governo nazionale. Ma in ogni caso, sempre più vicina all'Umbria che punta agli affari e al turismo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero